Oggi, in occasione dell’uscita del Suo ultimo cd, incontriamo Marco Guidolotti artista che il CIDIM ha sostenuto e sostiene con concerti in tutto il mondo.
Come hai scelto il repertorio del tuo ultimo cd?
Ho scelto questo repertorio perché sono molto legato alla tradizione del jazz. Ho voluto omaggiare i grandi artisti del sax baritono, che lo hanno reso uno strumento solistico anziché, come spesso accade, solo uno strumento da sezione fiati. I grandi artisti a cui mi sono riferito sono stati Harry Carney (baritonista della big band di Due Ellington e grande solista) Pepper Adams, anche lui appartenente alla big band di Thad Jones, ed anche lui un eccellente solista Hard Bop. Un altro grande solista fu Serge Chaloff, appartenente anch’egli alla band di Woody Herman e a The Four Brothers, e non poteva mancare il celebre Gerry Mulligan che ha portato il sax baritono alla conoscenza del grande pubblico.
I brani che fanno parte del disco, sono tutti standard composti o suonati da questi grandi musicisti arrangiati da me e dal grande pianista Ettore Carucci.
In più Amedeo Ariano e Francesco Pierotti, rispettivamente batterista e contrabbassista del quartetto, hanno messo a disposizione tutta la loro arte e tutto la loro esperienza per rendere questo CD unico.
Quale strumento hai utilizzato per la registrazione?
Ovviamente per omaggiare i grandi sax baritonisti della storia del jazz ho utilizzato il mio amatissimo sax baritono Selmer mark6. Uno strumento dalle qualità timbriche uniche, discendente alla nota La grave (Do reale) caratteristica usata da pochi solisti, ma che a me da molte possibilità in più rispetto ad un sax baritono non discendente, che si ferma al Si bemolle (Re bemolle reale). L’anno di costruzione dello strumento risale al 1968.
Dove hai effettuato l’incisione e come ti sei trovato con l’ingegnere del suono?
Ho effettuato la registrazione presso lo studio di un mio caro amico, Felice Tazzini, a Civitavecchia. Ha iniziato l’attività di fonico da diversi anni ed ora ha uno studio molto bello e molto apprezzato per registrazioni di gruppi jazz, Pop Rock e colonne sonore per cinema e fiction televisive. Lo studio è il 2F Record ed ha anche un’etichetta discografica che si chiama WOW RECORDS, con il quale è stato prodotto il CD.
Oggi la musica registrata, grazie al web, viene ascoltata ovunque: smartphone, computer, webradio. Che significato ha incidere un cd per un’etichetta discografica?
Quello della musica sul web è senz’altro un mondo complesso, certo che è molto più facile arrivare dall’altra parte del mondo, senza avere troppi problemi e difficoltà. Dall’altra parte, purtroppo, si è persa la possibilità di avere tra le mani un CD fisico (non in questo caso, avendo stampato molte copie) ma generalmente è tutto molto veloce e non esiste quell’attenzione necessaria per poter ascoltare un disco intero e goderselo fino alla fine. Essere stato selezionato e prodotto da WOW RECORDS ora, ma anche precedentemente da altre etichette come TOSKY RECORDS, con il quale è uscito il mio secondo disco nel 2014 intitolato “S’ WONDERFUL” (un omaggio al cool jazz di Chet Baker e Gerry Mulligan) e la P.I.M.U. Premio Internazionale Massimo Urbani con il mio primo disco di brani originali nel 2012 “ETRUSCHinJAZZ esperienze musico-mitologiche” (disco dedicato interamente agli etruschi) è una grandissima soddisfazione perché evidentemente sono riuscito a creare quella curiosità verso questi produttori discografici. Ho fatto anche altre incisioni a mio nome per grandi piattaforme e Library come Flipper, TelecineSound, ed altre, usate per le maggiori case di produzione TV, come Rai, Amazon, Netflix. In più, grazie a questi dischi, avendo avuto l’opportunità di presentarli all’estero, ho fatto delle esperienze di vita straordinarie in varie parti del mondo.
Quali sono i tuoi prossimi impegni concertistici?
I prossimi appuntamenti sono vari, e non solo per la presentazione di questo CD, che è stata fatta a Caserta il 10 Marzo, al jazz club Day Twenty Nine. Attualmente sono docente di Sax e Clarinetto jazz, nonché di Tecniche Di Improvvisazione musicali presso alcuni conservatori italiani (La Spezia, Latina e Monopoli) per cui questo periodo lo sto dedicando molto all’insegnamento, che devo dire mi sta dando molte soddisfazioni perché i ragazzi hanno molta voglia di conoscere e di approfondire la musica jazz. In più porto avanti sempre la mia grande passione delle registrazioni di colonne sonore (come esecutore per grandi compositori) per la Tv ed il cinema italiano. Ho avuto la grande fortuna di suonare in più di 100 film, per i grandi maestri come Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Paolo Vivaldi, Nicola Tescari, Fabrizio Mancinelli (e molti altri) che mi hanno dato la possibilità di crescere e maturare come musicista e come persona.
E’ sempre un piacere incontrare un grande artista come il Maestro Guidolotti che presto riascolteremo dal vivo volentieri.
A cura di Francescantonio Pollice
BEAUTIFUL BARITONE SAXOPHONE
digitale
Marco Guidolotti ,
Wow Records , 2023
Shop
Descrizione:
Si tratta di un disco interamente dedicato al “bellissimo sax baritono”
(BEAUTIFUL BARITONE SAXOPHONE) con brani dedicati ai grandi interpreti
di questo strumento, come Pepper Adams, Harry Carney, Serge Chaloff,
Cecil Paine e l’immancabile Gerry Mulligan. Il progetto è nato con
l’aiuto di musicisti insostituibili come Francesco Pierotti Amedeo
Ariano e Ettore Carucci. Felice Tazzini e la sua etichetta Wow
Records... continua a leggere
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