#privilegiodeltempo: 5 domande agli operatori musicali per il dopo coronavirus: Carlo Hruby
Carlo Hruby, presidente Associazione Culturale Musica con le Ali
1) Quali elementi dell’attività dello “Spettacolo dal vivo” vorreste che fossero maggiormente valorizzati nel prossimo decreto?
La nostra Associazione opera principalmente con due finalità, tra di loro connesse: sostenere i migliori giovani talenti italiani di musica classica e favorire la creazione di un pubblico di giovani ascoltatori, condizione quest'ultima essenziale per dare un futuro alla musica classica stessa e per valorizzare uno dei più importanti patrimoni immateriali del nostro Paese. Pertanto il nostro augurio è che vengano sempre più promosse, anche a livello legislativo, azioni e iniziative mirate che possano promuovere e dare visibilità ai migliori giovani musicisti e incentivare al tempo stesso il coinvolgimento di un pubblico giovanile.
2) Quali pensate possano essere le azioni da intraprendere per potenziare la divulgazione della cultura musicale soprattutto rispetto al mondo dell’istruzione, dagli asili nido all’università?
Oggi è sempre più importante riuscire ad agire in un'ottica di sussidiarietà, creando con gli istituti scolastici e con le università percorsi di collaborazione che possano colmare alcune lacune esistenti e apportare un valore aggiunto incentivando l'interesse dei giovani, fin dalla più tenera età, verso la musica e la cultura musicale. Nell’ambito della nostra attività, ci impegniamo molto in questa direzione con iniziative mirate. Una di queste è la campagna “2forYoung”, che abbiamo ideato nell’ambito della stagione concertistica “Musica con le Ali” al Teatro La Fenice di Venezia, mettendo a disposizione per i giovani under 26 un certo numero di biglietti al prezzo puramente simbolico di 2 Euro: un segnale forte e concreto che la grande musica è giovane non solo grazie agli interpreti ma anche ai giovani che la seguono con passione.
3) Qual è la vostra opinione circa le iniziative che un’Istituzione musicale può indirizzare alla formazione del pubblico, in particolare agli adulti?
Ogni iniziativa volta alla formazione del pubblico è assolutamente lodevole in quanto la musica porta con sé una serie di valori: culturale, sociale ed anche economico, favorendo la crescita culturale degli individui, la condivisione di un patrimonio straordinario con la collettività e lo sviluppo di un settore di grande rilievo del nostro Paese. La formazione degli adulti è senz'altro importantissima, e va promossa costantemente. La nostra Associazione è molto impegnata su questo fronte, con iniziative mirate che di volta in volta cercano di avvicinare nuove fasce di pubblico alla musica classica. Oggi, tuttavia, la sfida maggiore è rappresentata dalla formazione del pubblico giovanile perché rispetto al passato la musica classica è meno presente nelle case degli italiani, dunque i giovani sono meno abituati all’ascolto. Al contrario, esso va assolutamente promosso. A questo proposito, tra le diverse iniziative, la nostra Associazione ha attivato nell’ambito delle proprie attività varie collaborazioni, tra cui quelle con la Scuola Navale Militare "Francesco Morosini" di Venezia (età degli allievi: 16-18 anni circa) e con la Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri (età degli allievi: 18-21 anni circa) in base alle quali sono stati riservati durante i concerti alcuni posti per i giovani allievi a condizioni di particolare favore.
4) Quali azioni di valorizzazione del sistema produttivo musicale italiano pensate possano essere messe in campo?
Ci sono azioni di vario tipo che possono essere realizzate, pensando alla nostra realtà, Musica con le Ali agisce sempre e in maniera specifica per il sistema produttivo musicale italiano, in primo luogo con la scelta di sostenere e promuovere in maniera pressoché esclusiva giovani musicisti italiani. Questo ci consente di ottimizzare le risorse a nostra disposizione per creare delle reali opportunità per i nostri talenti, che forse in Italia più che in altri Paesi necessitano di sostegno nel momento del passaggio tra il termine della formazione e l’avvio della carriera. Spesso nei nostri concerti affianchiamo ai giovani musicisti anche interpreti già affermati e in carriera, ed anche in questo caso si tratta nella maggioranza dei casi di nostri connazionali. L’Italia da sempre ha espresso grandi musicisti, famosi in tutto il mondo, ed è nostro compito oggi dare delle reali possibilità ai grandi musicisti di domani. Pensando al momento che stiamo vivendo, i prossimi mesi si prospettano difficili per la tenuta di gran parte del settore legato agli spettacoli e concerti dal vivo. Le nuove misure sanitarie imposte si presentano come una vera e propria sfida per teatri e sale da concerto che dovranno reinventarsi per far fronte le nuove limitazioni riguardanti ad esempio il numero di pubblico in sala. Riteniamo quindi emerga ora più che in passato l’importanza di lavorare sull’attrattiva dell’offerta musicale attraverso la sperimentazione di forme alternative di fruizione, potenziando ad esempio il ruolo svolto dei media, da quelli più tradizionali alle nuove possibilità fornite dai social network.
5) Quale potrebbe essere il futuro del rapporto tra le Istituzioni concertistiche e la Rai e lo streaming audio-visivo?
Lo streaming audio-visivo non può e non deve sostituire lo spettacolo dal vivo, ma può svolgere un ruolo molto importante se complementare ad esso. Proprio in queste settimane, Rai Radio3 Suite sta trasmettendo alcuni dei concerti realizzati negli scorsi mesi dalla nostra Associazione al Teatro La Fenice di Venezia e in altri luoghi significativi del nostro Paese. Ecco che un’iniziativa come questa amplifica il valore dei nostri concerti dal vivo, offrendo una nuova e importante occasione di visibilità ai giovani talenti sostenuti dalla nostra Associazione e regalando agli ascoltatori che non hanno potuto assistere dal vivo momenti musicali di altissimo livello. Molti dei concerti organizzati da Musica con le Ali, e non solo, verranno anche trasmessi a partire dalle prossime settimane su Radio MCA, la web radio creata dalla nostra Associazione dedicata ai migliori giovani musicisti, al loro talento e alle loro storie, con tanta musica, interviste e rubriche dedicate ai giovani interpreti e ai più importanti personaggi del settore: un progetto pensato come parte integrante dell’azione di Patronage Artistico svolta da Musica con le Ali per sostenere i migliori giovani interpreti italiani e promuovere l’ascolto della musica classica e la creazione di un pubblico di giovani ascoltatori. Ma non solo. Radio MCA vuole anche dare voce ed essere uno spazio aperto a tutte le associazioni, fondazioni, teatri e festival che come noi offrono importanti opportunità ai giovani talenti.

© Cidim