1 - Come passa il suo tempo e di cosa si sta occupando sul piano musicale? Dedico le mie giornate ad attività disparate che solitamente non riesco a svolgere regolarmente per mancanza di tempo, dalla passione per la cucina allo studio di un nuovo strumento. Musicalmente mi occupo principalmente dei miei studenti. 2 - Ha proposto sue esecuzioni in streaming? Una volta un video su Instagram con l’esecuzione dell’aria “Casta Diva” dalla Norma di Bellini, un omaggio al genio italiano e un messaggio di vicinanza alla mia terra. In seguito altri progetti con l’orchestra del mio teatro, la Staatsphilharmonie Nürnberg, incentrati su Beethoven nell’anno del 250° anniversario della sua nascita. 3 – Terminata l’emergenza COVID - 19 a suo avviso il modo di fruire la musica dal vivo sarà lo stesso o ripensato? Penso che tra un po’ di tempo, quando la situazione di emergenza sarà rientrata, si riscoprirà il piacere dell’esperienza musicale live. Inoltre, credo che verrano anche introdotte nuove soluzioni e forme di concerto innovative per attirare e incuriosire sempre più pubblico. L’essere obbligati a reinventarsi in questi tempi difficili, sarà una risorsa creativa che verrà sfruttata anche ad epidemia finita. 4 - Quale futuro lavorativo si prospetta per il settore e soprattutto i giovani interpreti dopo la pandemia? Questo dipenderà anche molto da come verranno gestiti i fondi per far ripartire la macchina della cultura. Mi auguro che in Italia verrà fatto quello che non è si è mai visto, ma purtroppo sono scettica a riguardo. 5 – Vuole rivolgere un pensiero/appello al pubblico dei concerti? Niente può sostituire la completezza di un’esperienza musicale dal vivo! Appena sarà di nuovo possibile, non abbiate paura di tornare in una sala da concerto o in teatro. Inoltre se qualcuno avesse ancora dei dubbi a riguardo sarebbe utile sottolineare che la cultura è indispensabile per far girare l’economia, quindi farete del bene a voi stessi e all’intera comunità. http://www.alicemorzenti.com © Cidim |