Non tutti sanno che nel 2007 Pierluigi Camicia , all'epoca titolare di una delle cattedre di pianoforte al Conservatorio di Bari , ha ricevuto dall'allora Ministro dell'Università Fabio Mussi, la nomina "per chiara fama" a direttore del Conservatorio di Lecce e della sezione staccata, appena istituita con questa formula giuridica, di Ceglie Messapica . Ultimo in ordine di tempo, è stato anche l'unico nel triennio successivo a ricoprire per chiara fama l'incarico di direttore in un conservatorio per poi riproporsi ai docenti dello "Schipa" alla guida didattica dell'Istituzione e venire in questo ruolo riconfermato per un ulteriore triennio, non più rinnovabile secondo le attuali disposizioni normative. Proprio dall'attività concertistica iniziamo, Maestro. Come ha inteso strutturare e programmare l'attività artistica del Conservatorio di Lecce? D'intesa con il corpo docente ho subito agito per fare sinergia con le realtà e le istituzioni locali. Se prima si concentrava l'attività artistica in pochi grandi eventi che coinvolgevano pressocchè tutte le professionalità interne e gli allievi, abbiamo in questi anni aumentato la presenza in tutto il territorio salentino, in maniera capillare, dei concerti dei nostri studenti e docenti in varie formazioni. Con una duplice funzione: far esercitare gli allievi (il concerto costituisce infatti attività di studio) e rendere effettivamente l'Issm centro di produzione musicale del territorio nel quale è ubicato. Ma gli allievi leccesi non si occupano solo di concerti solistici o cameristici nella loro attività di promozione, di loro stessi e del sistema afam. Certo: ormai da anni almeno 60 ragazzi maggiorenni hanno suonato con l'Ico "Tito Schipa ", impegnati a gruppi in master di una settimana di prove e inseriti- assieme ai titolari professori in orchestra- nella produzione finale; e alla fine del periodo di prove settimanale gli studenti potevano anche usufruire di approfondimenti individuali con il titolare. Passiamo alla didattica. Come si struttura la sinergia con i comuni della provincia salentina e non solo? La sinergia didattica si è potuta più agevolmente sviluppare grazie all'avvento dei corsi di formazione musicale di base. Nella provincia ci sono 100 comuni e l'obiettivo del Conservatorio è stato riposto nel rendere agevole per gli studenti di ogni comune della provincia la partecipazione a corsi di base, senza dover spostarsi di molti chilometri. Questa sinergia dipende comunque anche dalla preziosissima disponibilità del personale amministrativo, Dirigenti e sei unità di personale tecnico e amministrativo - che qui desidero ringraziare pubblicamente - per il lavoro che ogni giorno svolgono permettendo di raggiungere ottimi risultati nell'affrontare e risolvere le tante incombenze didattico-amministrative. I vostri corsi di formazione di base come si strutturano? I nostri corsi pre-afam sono organizzati in due o tre periodi e si strutturano per obiettivi di apprendimento (O.S.A.). Grazie a questi nuovi corsi il Conservatorio annovera 28 nuovi giovani docenti, remunerati dalle risorse provenienti dai contributi delle famiglie, che ammontano a circa 900 euro annui. Beh non c'è che dire sulla consistenza della quota frequenza che deve pagare chi si iscrive ai corsi pre-afam. Di sicuro rappresenta un metro di paragone che fa da tornasole sulla qualità dei servizi offerti. Abbiamo raggiunto circa trecento allievi iscritti ai corsi preaccademici. Abbiamo registrato un avanzo di bilancio di circa settemila euro, con cui stiamo procedendo ad acquistare strumenti destinati anche alla fruizione degli studenti, più meritevoli e bisognosi, ai quali riserviamo oltre 50 borse di studio messe a disposizione annualmente dagli sponsors. Come sono i rapporti nel corpo docente e e la regolamentazione di dipartimenti e cattedre? Per una migliore gestione del rapporto tra docenti con l'amministrazione e gli allievi, i dipartimenti, cui accedono tutti i docenti, sono rappresentativi delle varie aree. Sono loro i titolati che ogni giorno "fanno musica insegnando": risulta pertanto imprescindibile il loro feedback. E con le famiglie? Cosa rappresentano le famiglie nel nuovo Issm? Le ambizioni delle famiglie sono il vero valore aggiunto del conservatorio; attraverso i familiari degli allievi prendiamo contatti e facciamo reti con le realtà locali di ogni tipo. È importante che ogni conservatorio si auto-promozioni: noi siamo orgogliosi delle nostre attività e utilizziamo tutti i sistemi che la società offre per promuovere i talenti e le loro attività, anche p.e. i social network. Dicevamo la presenza capillare nel territorio; dunque ricapitoliamo. Oltre alla sede di Lecce e alla sede staccata di Ceglie Messapica di quali altre sedi di lezione usufruite? Abbiamo finora aperto quattro sedi decentrate per i corsi di base: Brindisi, Maglie, San Vito dei Normanni e Molfetta. Queste sedi appunto servono per "intercettare" i talenti migliori da instradare poi ai corsi superiori e per garantire comunque agevole e paritario accesso a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla scuola pubblica per studiare musica. Sul reclutamento dei docenti che impiegate per i corsi di base che criteri usate? Il nostro concorso per reclutamento docenti pre-afam si svolge in primis come una prova pratica di lezione, e solo dopo si valutano i titoli dei docenti. Perchè non è detto che un bravissimo pianista, diplomato di II livello in indirizzo concertistico, sia automaticamente un docente provetto. E con le scuole private del territorio come vi rapportate? Noi pensiamo che in questo caso noi, che rappresentiamo lo Stato, non ci sostituiamo al mercato ma ci entriamo in concorrenza leale (visto che le rette più o meno si aggirano sulle stesse cifre che richiedono i privati): così i privati sono costretti a crescere e ci guadagnano gli allievi e la qualità dell'insegnamento. E anche noi dobbiamo sempre crescere! Un desiderio per l'ultimo anno di mandato direttoriale? Vorrei aprire a Lecce sedi decentrate dell'Accademia nazionale di Danza e dell'Accademia nazionale di Arte Drammatica. Magari sfruttando il nostro know-how sui corsi di base per attivare corsi similari con docenti reclutati sul posto. Francesco Palombi 23 novembre 2012
Martedì 26 novembre 2013
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