FESTIVAL E STAGIONI CONCERTISTICHE IN ITALIA


Stagioni concertistiche
XXVI Stagione Sinfonica dell'Orchestra Sinfonica - LaVerdi

La Stagione sinfonica, che si articola in tredici programmi, si inaugura, come di consueto, con la preziosa ospitalità del Teatro alla Scala di Milano: il 20 settembre 2020 Claus Peter Flor (Direttore musicale per il terzo anno consecutivo) inaugura la nuova stagione dell’Orchestra Verdi insieme in un programma bipartito: Taras Bulba, la rapsodia sinfonica ispirata al racconto di Nikolai Gogol e composta da Leós Janàček, e i Rückert-Lieder di Gustav Mahler, per voce e orchestra, insieme al soprano tedesco Petra Lang.

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Stagione sinfonica
Dei tredici programmi della Stagione Sinfonica, nove vedranno quattro repliche, il giovedì alle ore 20.30, il venerdì alle ore 20.00, il sabato alle ore 18.00 e la domenica alle ore 16.00, mentre i restanti quattro programmi saranno replicati tre volte, il giovedì alle ore 20.30, il venerdì alle ore 20.00 e la domenica alle ore 16.00. La tradizione mahleriana dell’Orchestra Verdi, dopo i Rückert-Lieder del concerto inaugurale, è ben rappresentata anche dal programma previsto dal 24 al 27 settembre, programma in cui sarà eseguita la Quarta Sinfonia (nella versione per orchestra da camera) insieme al soprano Anna Lucia Richter. Ancora Mahler in altri due appuntamenti: il programma ascoltabile dal 29 ottobre al 1° novembre, in cui il Maestro Claus Peter Flor dirigerà la Sinfonia n.1 in Re maggiore (nella versione per orchestra da camera), e il concerto intitolato Note di viaggio, il 12, 13 e 15 novembre, che vedrà il tenore tedesco Pregardien impegnato nell’esecuzione dei mahleriani Lieder eines fahrenden Gesellen (sempre nella versione per orchestra da camera), oltre alle Cinq mélodies populaires grecques di Maurice Ravel, nella versione per voce e orchestra. Completa il programma la Suite orchestrale Appalachian Spring di Aaron Copland, a concludere un viaggio intorno al mondo, dall’Austria, alla Francia, alla Grecia immaginata da Ravel, fino agli Stati Uniti di Copland, sotto la bacchetta di Alondra de la Parra. Andiamo invece in Inghilterra per il concerto in programma dal 17 al 20 dicembre, in cui il tenore britannico Ian Bostridge offrirà al pubblico dell’Auditorium di Milano la sua interpretazione delle Folk Songs di Benjamin Britten, di fianco alla meravigliosa Sinfonia n.41 in Do maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart, che del resto al programma dà il titolo (Jupiter), diretta dal giovane Jaume Santonja, per il secondo anno consecutivo ospite in Largo Mahler. Una serie di ottimi cantanti che s’inseriscono perfettamente nell’alveo dei grandi solisti che si affiancano all’Orchestra Verdi in questi quattro mesi. A partire dal Primo Clarinetto dell’Orchestra, Fausto Ghiazza, protagonista, insieme al Direttore Musicale Flor, del programma intitolato L’ultimo Mozart, dal 1° al 4 ottobre 2020: il Concerto per Clarinetto e Orchestra in La maggiore K.622, composto due mesi prima della scomparsa del genio salisburghese, affiancato dalla Prima Sinfonia in Do maggiore di Carl Maria von Weber, il cui linguaggio può senz’altro rappresentare una naturale propaggine del classicismo maturo dell’ultimo Mozart. E ancora Mozart, stavolta col giovane talento di Aaron Pilsan, pianista austriaco classe 1995, che renderà omaggio al compositore connazionale dal 22 al 25 ottobre, eseguendo il Concerto n.12 in La maggiore K.414, affiancato dalla Suite per Archi 1864, altro importante lavoro sinfonico del boemo Leós Janàček. Altri due solisti “di casa” all’Auditorium di Milano: la spalla dell’Orchestra, Luca Santaniello, insieme alla spalla dell’Ensemble laBarocca, Gianfranco Ricci, in un programma ormai diventato un “classico” della Verdi, Le Stagioni del Mondo, in programma dal 15 al 18 ottobre. Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi e le Cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla, due lavori che, a distanza di secoli e di chilometri culturali, sembrano darci lo stesso messaggio: le Stagioni dell'Animo o della Natura segnano uno stesso ciclo nella vita di ogni uomo sulla terra. Un programma che mette a confronto due visioni del mondo radicalmente diverse, messe in musica anche da due “suoni” diversi: quello moderno dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, e quello antico dell’Ensemble laBarocca, creatura nata nel 2008 dal desiderio del suo direttore Ruben Jais per costituire un gruppo di musicisti specializzati nella prassi esecutiva barocca. Due appuntamenti della programmazione vedranno due musicisti nella doppia veste di solista e direttore. Il primo, il 10, l’11 e il 13 dicembre, sarà il britannico Wayne Marshall, che eseguirà un programma tutto francese: il Concerto per organo in Sol minore di Francis Poulenc, e la Prima Sinfonia di Georges Bizet. Il secondo, dal 3 al 6 dicembre, vedrà il violoncellista Nicolas Altstaedt impegnato nell’esecuzione del Primo Concerto per Violoncello e Orchestra di Dimitri Šostakóvič, oltre alla Sinfonia n.60 di Franz Joseph Haydn, detta “Il Distratto”. Due giovani direttori sul podio di Largo Mahler: Alpesh Chauhan, trentenne già ospite l’anno scorso all’Auditorium di Milano, dirigerà uno splendido programma tutto mitteleuropeo intitolato Mondi romantici. L’8, il 9 e l’11 ottobre, laVerdi suona l’Idillio di Sigfrido di Richard Wagner, la Langsamer Satz di Anton Webern, e la Serenata n.2 op.16 di Johannes Brahms. L’altro è il tedesco Thomas Guggeis, dal 5 all’8 novembre, che dirigerà l’ouverture Le Ebridi e la Sinfonia n.3 op.56 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, introdotte dal brano di John Adams intitolato Tromba lontana. Ritorna il tema del viaggio, col programma denominato Fuga al Nord, dal 19 al 22 novembre, quando l’estone KrIstjan Järvi (splendido musicista, figlio di Neeme Järvi e fratello di Paavo Järvi) porta l’Auditorium di Milano verso nuove latitudini, dirigendo un programma con musiche di Arvo Pärt, Max Richter, Steve Reich, Sven Helbig, Ludwig van Beethoven e Kristjan Järvi stesso. Andiamo in Russia, invece, il 26, il 27 e il 29 novembre, col programma Poesia in Musica, in cui verrà eseguita la Sinfonia n.14 op.135 di Dimitri Šostakóvič insieme al maestro Maxim Rysanov, alto graditissimo ritorno all’Auditorium di Milano. Completano questo viaggio sinfonico trimestrale due grandi classici del Natale all’Auditorium di Milano: il 16 dicembre il Messiah di Georg Friedrich Händel diretto da Ruben Jais insieme all’Ensemble vocale e strumentale laBarocca, e il Concerto di Natale, il 19 e il 20 dicembre, diretto da Luigi Ripamonti, con musiche tradizionali natalizie di Johann Ritter von Herbeck, David Willcocks, Mykola Leontovyč e molti altri, insieme a una delle compagini giovanili di casa all’Auditorium di Milano: il Coro I Giovani de laVerdi.
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Biglietti e Abbonamenti
In un Auditorium contingentato, all’interno del quale i posti utilizzabili sono poco più di un quarto del regime ordinario, la Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico Giuseppe Verdi conferma la volontà di mantenere i prezzi accessibili a tutti, nell’ordine di incentivare il più possibile il pubblico a prendere parte ai concerti. Si mantiene una sola categoria di biglietti, nella fascia di prezzo di quella che nell’ambito della passata stagione era la “Serie 1”. Così, il prezzo del biglietto intero è di 36 € in platea, 27 € in galleria e 21 € in balconata. La tariffa per gli Over 60 e Convenzioni è di 27 € in platea, 21 € in galleria, 17 € in balconata. La tariffa per gli Under 30 e i Soci è di 19 € in platea, 17 € in galleria, e 15 € in balconata. Gli abbonamenti disponibili quest’anno sono di varie tipologie. Gli abbonamenti fissi, all’intera stagione. Gli abbonamenti tematici, che consentono di acquistare pacchetti di tre o quattro concerti accomunati dalla proposta di repertorio. Gli abbonamenti liberi, che consentono di acquistare pacchetti di cinque, otto o dodici concerti, e, novità di quest’anno, gli abbonamenti liberi “Plus”, per otto o dodici concerti, che consentono di utilizzare i singoli ingressi come tagliandi, impiegandoli, ad esempio, per consentire l’entrata a un congiunto.

SOCIO CIDIM


20 settembre 2020 - 20 dicembre 2020
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, Milano - Italia
Dati ente organizzatore
Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi - laVerdi
INDIRIZZO: piazza Tito Lucrezio Caro, 1 - 20136 - Milano - MI - Italia
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