Festival
56. Festival Internazionale di Musica Contemporanea - La Biennale di Venezia - eXtreMe Minimalismi e massimalismi. Dal 6 e al 13 ottobre Venezia sarà il palcoscenico della musica contemporanea con la 56ma edizione del Festival organizzato dalla Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta. Saranno 8 giorni densi di appuntamenti, 3 al giorno, tra concerti, installazioni sonore, atelier, performance audiovisive e opere di teatro musicale che presenteranno al pubblico 51 novità, di cui 28 in prima esecuzione assoluta. Si intitola Extreme il 56. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, ovvero minimalismi e massimalismi musicali del nostro tempo. “Ciò che colpisce particolarmente nel panorama musicale dei nostri giorni – dice il neo direttore Ivan Fedele – sono gli orientamenti estremi: minimalismi e massimalismi che vogliono abitare le regioni di frontiera del linguaggio musicale, approcci apparentemente antitetici che in comune hanno la radicalità dell’intento estetico-poetico, abbandonando di fatto l’atteggiamento politically correct del pezzo che funziona o suona bene”. Il 56. Festival presenta alcuni significativi attori di queste pratiche “dell’eccesso”, contestualizzati e messi a confronto con i “classici” del radicalismo: dai grovigli contrappuntistici di Brian Ferneyhough, per esempio, alla saturazione totale operata dai quarantenni Franck Bedrossian e Raphaël Cendo, dalla smaterializzazione del suono di Salvatore Sciarrino e gli aneliti mistici di Sofija Gubajdulina alla musica costruita sull’unità minima di un solo bit del trentenne Tristan Perich, passando per la fissità ipnotica di Kirill Shirikov o l’urgenza espressiva di Nikolai Popov e Alexander Khubeev, poco più che ventenni compositori russi di intrigante spregiudicatezza. Intervista a Ivan Fedele Tutti i dettagli negli allegati. 06 ottobre 2012 - 13 ottobre 2012 Venezia - Italia |