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Il doppio prestigioso riconoscimento, assegnato tra 144 candidati, premia 25 anni di attività animate da una visione: la musica come diritto e strumento di ben-essere oltre ogni possibile barriera. La premiazione sarà trasmessa su Rai3, Rai Radio2 e RaiPlay 202 del DDT il 29 dicembre nella trasmissione “Grazie, Ezio!”, una grande festa musicale per celebrare la visione di un personaggio straordinario Secondo premio con il progetto “Baby BoFe’”, dell’Associazione Bologna Festival, un progetto che, combinando note, teatro e movimento dedica la musica ai bambini come strumento educativo di sviluppo di empatia, ascolto e creatività. Terzo premio con il progetto “Scuola di suono” del Tempo Reale - Centro di Produzione Ricerca e Didattica Musicale , impegnata nel promuovere l’educazione al suono e la diffusione di musica innovativa a un ampio pubblico che spazia dalla comunità musicale fino ai cittadini e alle categorie svantaggiate. ___ Con il Programma DISCOVERY la Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi si aggiudica un doppio riconoscimento nell’ambito del Premio alla Divulgazione Musicale “Ezio Bosso”, confermando il proprio ruolo di riferimento di eccellenza nazionale nella promozione di una musica accessibile, inclusiva e socialmente responsabile. Fortemente voluto dall’Associazione Ezio Bosso per celebrare l’eredità artistica e civile di Ezio Bosso, musicista, compositore e instancabile divulgatore scomparso nel 2020, il Premio alla Divulgazione Musicale “Ezio Bosso” nasce con l’obiettivo di valorizzare e sostenere le realtà italiane che, ogni giorno, si impegnano a rendere la musica accessibile e condivisa. Attraverso il Premio, vengono messi in luce progetti che traducono questi valori in pratiche concrete di educazione, inclusione e partecipazione culturale, creando percorsi che avvicinano persone di tutte le età e background alla bellezza e alla forza trasformativa della musica. Dall’insegnamento nelle scuole alla creazione di programmi aperti alla cittadinanza, dalla promozione di iniziative innovative per la formazione musicale alla costruzione di reti tra artisti, istituzioni e comunità, il Premio “Ezio Bosso” vuole raccontare e sostenere chi lavora per rendere la musica un’esperienza condivisa, capace di unire e ispirare. Tra i 144 progetti candidati, la giuria composta da Michele dall’Ongaro (Presidente), Paolo Petrocelli, Francescantonio Pollice, Francesco Libetta e Cesare Veronico ha assegnato il Primo Premio al Programma Discovery, l’insieme delle attività che la Fondazione sviluppa da oltre venticinque anni per avvicinare alla musica bambini, famiglie, giovani, anziani e persone fragili, attraverso percorsi strutturati di ascolto, formazione e partecipazione culturale. Un impegno di lungo periodo che si traduce in rassegne dedicate all’infanzia, programmi per le scuole, iniziative di contrasto alla povertà educativa e al decadimento cognitivo, attività nelle periferie e in contesti di fragilità sociale, progetti di accessibilità e inclusione, nonché in progetti di formazione musicale rivolti a bambini, ragazzi, giovani under 35 e musicisti amatori, realizzati con il supporto scientifico di autorevoli esperti e istituzioni. Al prestigioso Premio della Giuria si è aggiunto anche il Premio del Pubblico, assegnato all’Orchestra a seguito del voto online, ottenendo un riconoscimento complessivo di 12.000€. I due Premi sono stati consegnati nella Sala A della Sede Rai di via Asiago da Tommaso Bosso, nipote di Ezio e Presidente dell’Associazione Ezio Bosso, e da Paolo Ponzio, Presidente di Puglia Culture, alla Presidente della Fondazione Ambra Redaelli, al Direttore Sviluppo Alberto Castelli e alla Coordinatrice del Programma Discovery Carola Gay. Nell’occasione, il Quartetto d’Archi composto da Luca Santaniello e Lycia Viganò, violini, Gabriele Mugnai, viola, e Mario Shirai Grigolato, violoncello, hanno impreziosito la serata eseguendo il celebre Valzer dalla Jazz Suite n. 2 di Shostakovich. La premiazione sarà trasmessa su Rai3, Rai Radio2 e RaiPlay 202 del DDT il 29 dicembre alle 23.00 nella trasmissione “Grazie, Ezio!”, una grande festa musicale per celebrare la visione di un personaggio straordinario. «Questo Premio riconosce una vocazione che appartiene all’Orchestra fin dalle sue origini: essere un progetto di scoperta, ascolto e condivisione – commenta Ambra Redaelli –. La musica, quando viene diffusa e resa realmente accessibile, ha la straordinaria capacità di aprire nuovi orizzonti e di creare comunità, anche nei momenti più complessi e difficili. Tutto nasce dall’ascolto, valore centrale anche nel pensiero di Ezio Bosso, che ci ha insegnato l’importanza di “tenere le porte aperte”, di accogliere e includere. Condividiamo con gratitudine questi riconoscimenti con tutte le persone che in questi 25 anni hanno messo cuore, energie e competenze in questo percorso e lo viviamo non come un punto di arrivo, ma come un incoraggiamento a continuare a osare, con gratitudine e con le porte sempre aperte verso la comunità». «Questo riconoscimento è per me motivo di profondo orgoglio – aggiunge il Direttore Musicale Emmanuel Tjeknavorian –. Il Programma Discovery rappresenta pienamente l’idea di orchestra in cui credo, capace di essere non solo luogo di eccellenza artistica, ma anche spazio di incontro, condivisione e dialogo con la società. Ricevere questo premio da una giuria così autorevole e, allo stesso tempo, dal pubblico, rende il traguardo ancora più significativo e conferma la forza del legame costruito con la nostra comunità». Discovery è un programma in piena crescita, che registra anno dopo anno incrementi di partecipanti e di pubblico: nel solo 2024 gli eventi sono stati oltre 50, partecipati da 127 scuole e più di 15.000 persone; 152 sono i bambini e i ragazzi che fanno parte delle Orchestre Sinfoniche Kids e Junior, del Coro di Voci Bianche e del Coro I Giovani di Milano, 65 i musicisti dell’Orchestra Sinfonica Amatoriale, 542 le voci del Coro degli Stonati. Il Programma Discovery e i progetti che lo compongono sono resi possibili grazie al sostegno e alla collaborazione di Ministero della Cultura, Regione Lombardia, Comune di Milano, Intesa Sanpaolo, Banco BPM, Fondazione Monte Lombardia, Fondazione Amplifon, Fondazione Pietro Pittini e Fondazione Ravasi Garzanti.(fonte: CS Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi) |