I corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana, che quest’anno hanno raggiunto il massimo numero storico di 33 corsi, continuano a rappresentare, anche in questa edizione, un punto di riferimento assoluto nel panorama musicale internazionale. Non solo per la qualità didattica e artistica, ma per l’unicità di un contesto che permette ai giovani interpreti di studiare e poi esibirsi fianco a fianco con i grandi maestri della scena mondiale, in un festival che fonde la dimensione formativa con quella performativa ai massimi livelli. In questo contesto, l’insegnamento del Maestro Salvatore Accardo all’Accademia Chigiana assume un significato particolarmente profondo. Accardo, che ha legato il suo nome alla storia della musica del XX secolo e di oggi grazie a una carriera straordinaria, è considerato uno degli ultimi eredi viventi della grande scuola violinistica italiana. Vincitore giovanissimo del Concorso Paganini, interprete di riferimento del repertorio classico e moderno e promotore instancabile della musica da camera e della didattica, ha segnato un’epoca con il suo stile inconfondibile, capace di coniugare rigore tecnico, profondità espressiva e sensibilità poetica. Alla Chigiana, il suo corso non rappresenta solo un’esperienza didattica di altissimo livello, ma un luogo di trasmissione di sapere e visione artistica. Qui, Accardo guida i giovani violinisti in un percorso che è insieme tecnico, umano e culturale, aiutandoli a formare una voce musicale autentica. Il corso si è affermato nel tempo come uno dei più ambiti a livello internazionale, capace di formare interpreti oggi attivi nelle principali istituzioni musicali del mondo, tra cui le Orchestre del Teatro alla Scala e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. |