A Silvia Paparelli il Premio musicologico “Piero Buscaroli”
Il Premio Buscaroli 2024 è stato assegnato al saggio della musicologa umbra Silvia Paparelli dal titolo An die ferne Geliebte. Presso la  Fondazione Zucchelli di Bologna si è tenuta la premiazione della seconda edizione del Premio musicologico “Piero Buscaroli” edizione 2024. Organizzato dall’Associazione Amici di Piero Buscaroli il premio, a cadenza biennale, desidera sia ricordare la figura e l’opera di Piero Buscaroli sia stimolare e sostenere studiosi e ricercatori incoraggiandoli nella redazione di una nuova opera musicologica in lingua italiana ispirata alle sue principali pubblicazioni. Una ricognizione sul Liederkreis op. 98 di Beethoven. La commissione del premio presieduta da Alberto Basso e composta da Chiara Bertoglio, Sandro Cappelletto, Piero Mioli, Enzo Restagno e Claudio Paradiso ha quindi attribuito all’autrice del saggio il premio unico e indivisibile di 3.000 euro e, ritenendo l’elaborato un testo con dignità di pubblicazione, è stata concorde sulla sua stampa che è stata realizzata da Zecchini Editore di Varese.

È già online sulla pagina https://pierobuscaroli.it/premio/ il bando del Premio “Piero Buscaroli” 2026 che coinciderà con il decennale della scomparsa dello studioso. Senza limite d’età, il premio prevede l’elaborazione di un saggio inedito su tema libero ma ispirato alla metodologia buscaroliana che è incentrata sull’individuazione e sullo studio delle fonti autentiche per ogni tipo di ricerca. Le biografie del musicologo imolese dedicate a Bach (Mondadori, 2017), van Beethoven (Mondadori, 2020) e Bruckner (Bietti, 2024) sono i modelli di riferimento consigliati e contengono i criteri di ricerca raccomandati.