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				 Venerdì 18 ottobre 2024, ore 18.00 - 
Allievo della Fondazione Accademia Musicale Chigiana di Siena - Emanuele Schillaci, chitarra
. In collaborazione con il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, Direzione dei Musei nell'ambito dell'iniziativa Musica ai Musei con cui i Musei del Papa rinnovano anche nel 2024, la loro stagione di
aperture straordinarie. 
 Appuntamento nel quadro del progetto “Giovani talenti musicali nel mondo”. Informazioni:
Il concerto è gratuito per quanti acquistano il biglietto d'accesso ai Musei Vaticani
 Il
 progetto “Giovani talenti musicali italiani nel mondo”, che nasce dalla
 sinergia fra l’Accademia Chigiana, la Fondazione Accademia 
Internazionale 'Incontri col Maestro' di Imola e il CIDIM Comitato 
Nazionale Italiano Musica favorisce l’ingresso nel mondo musicale 
nazionale e internazionale dei migliori giovani talenti italiani. Il 
progetto, di carattere internazionale, ha una sua articolazione 
nazionale grazie alla rete dei Soci CIDIM.
 
 
 
 
 Programma:
 Emanuele Schillaci (Roma, 15 dicembre 1995)
 Toccata Marina
 
 Heitor Villa-Lobos (Rio de Janeiro, 5 marzo 1887 - Rio de Janeiro, 17 novembre 1959)
 Preludio n. 2
 Preludio n5    
Étude n. 7
 
 Emanuele Schillaci (Roma, 15 dicembre 1995)
 Saudade de Lisboa
 
 Agustín Barrios Mangoré (San Juan Bautista, 5 maggio 1885 - San Salvador,  7 agosto 1944)
 Choro de Saudade
 La Catedral
 I Preludio Saudade,
                 II Andante Religioso,
                III Allegro Solemne
 
 Emanuele Schillaci (Roma, 15 dicembre 1995)
 Choro pra Lola
 Jada
 Brincando Sério
 
 Agustín Barrios Mangoré (San Juan Bautista, 5 maggio 1885 - San Salvador,  7 agosto 1944)
 Una Limosnita por el Amor de Dios
 
 Astor Piazzolla (Mar del Plata, 11 marzo 1921 - Buenos Aires, 4 luglio 1992)
 La Muerte del Angel
 
 
 Biografia:
 Emanuele Schillaci
Musicista di formazione eurocolta con una grande passione per l’etnofonia brasiliana, Emanuele Schillaci si diploma in Chitarra con il massimo dei voti al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma nella classe del  M° Arturo Tallini. 
Negli anni del Conservatorio, la frequentazione del repertorio musicale alto stimola la ricerca compositiva di Emanuele in direzione del grande repertorio latino-americano: da Villa-Lobos a Barrios, da Ginastera a Piazzolla. Attratto dalle forme e dai generi musicali dell'America del Sud, esplora la Bossa-Nova, lo Chôros, il Samba e il Tango Argentino, che lo spingono a valersi, per i suoi concerti, di uno strumento a sette corde. Gli studi in ambito jazz sono, in progresso di tempo, determinanti nel fungere da raccordo culturale per la formazione di un nuovo repertorio chitarristico solistico.
In quest’ultimo, Emanuele decide di far rifulgere il grande lascito della musica barocca, classica, romantica e contemporanea unitamente alla sua vena compositiva che, muovendo dal repertorio popolare del continente latino-americano, si radica in esplorazioni ritmico-timbrico-armoniche che sfociano nella pubblicazione delle sue prime composizioni originali.
Iscrivendosi al Corso di Laurea Magistrale LM-45 in Chitarra istituito presso la prestigiosa Fondazione Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, riceve dal Maestro Giovanni Puddu e dal Maestro Arturo Tallini un potente incentivo, nel senso di coniugare la sua vena di compositore con la rafforzata capacità di sintetizzare dialetticamente il processo interpretativo, con attenzione agli autori a lui più congeniali.
Considerato dalla critica “il virtuoso della chitarra meno accademico tra quelli di ispirazione classica”, intraprende una densa attività concertistica, che lo porta in contesti di grande spessore, quali l’Auditorium della Fondazione Lirico Sinfonica di Santa Cecilia, l’Accademia Filarmonica Romana, l’Accademia Chigiana di Siena, l’Auditorium “Mariele Ventre” di Imola.
Recentemente si è esibito solisticamente Presso il “Festival della lingua Italiana” dell’Enciclopedia Treccani, riscuotendo successo con il suo programma commisto di musica colta del Paese natio di Heitor Villa-Lobos e di sue nuove Composizioni Originali.
Nel 2022, Emanuele Schillaci ha composto le musiche per il monologo “Incontradores”, ispirato ad atmosfere brasiliane, insignito, presso il Teatro Quirino di Roma, della menzione speciale in occasione del Premio “Mirko Russo”.
Nel luglio del 2023 tiene un concerto da solista nell’ambito dell’“Imola Summer Festival 2023” nel Cortile del Palazzo Monsignani.
Nell’agosto 2023, ha frequentato la leggendaria Accademia Musicale Chigiana di Siena, nella classe del Maestro Giovanni Puddu, che gli ha tributato il Diploma di Merito.
Ad aprile 2024 si laurea brillantemente cum laude e menzione speciale presso l’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola.
 
 
 
 La rassegna di concerti ha ricevuto il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede
 
 
 
 
 
 La rassegna Musica ai Musei rientra nel progetto Suono Italiano - Nuove Carriere che gode del  contributo del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo .
 
 
 
 INFO sul sito: www.museivaticani.va
 
			 Venerdì 18 ottobre 2024, ore 18.00		 
			Galleria delle Statue del Museo Pio Clementino - Stato della Città del Vaticano		 
 
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