Si passa da Stefano Landi a Benedetto Pallavicino, da Suor Lucrezia Vizzana a Bellerofonte Castaldi, da Francesco Rasi a Sigismondo d’India, da Francesca Caccini ad Adriano Willaert. Quest'ultimo nel 1544 pubblicava a Venezia una collezione di polifonia intitolata - guarda caso - Musica nova. Grazie a Kathryn Bosi scopriremo quanto la musica di questi autori - antica alle nostre orecchie - sia stata veramente nova al suo apparire. |