Giusy Caruso in una performance in diretta streaming da Anversa per la giornata della memoria
Mercoledì 27 gennaio 2021, ore 15.00 - Nella giornata internazionale dedicata alla commemorazione delle vittime dell'Olocausto, La Società Dante Alighieri di Anversa, in Belgio, in collaborazione con la comunità di Sant'Egidio e con il patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, dà spazio alla riflessione e dà voce alla musica, in questo momento in cui i riflettori sull'arte sono spenti a causa delle restrizioni vigenti che vedono teatri e sale chiuse al pubblico. Protagonista sarà la pianista concertista cosentina Giusy Caruso , residente a Bruxelles che, dopo una breve introduzione a cura dei rappresentanti delle due associazioni organizzatrici, sarà impegnata in una performance-seminario sull'esplorazione sonora della cantillazione ebraica del Cantico dei Cantici (Shir ha shirim) della Torah, la Bibbia ebraica, presentando ed eseguendo il brano Shin per pianoforte (2014) della compositrice italiana Carla Rebora . Suddiviso in sei canti ripresi dalla cantillazione ebraica contenuta nell'Haggada di Pasqua, la composizione Shin, nella performance pianistica, lettura e presentazione di Giusy Caruso, condurrà gli ascoltatori verso le mistiche corrispondenze e sottili simbologie tra parola, numero e musica. Shin è, infatti, la ventunesima lettera dell'alfabeto ebraico, formata da tre linee verticali, unite da un punto centrale, che rappresentano l'Albero della Vita e i Tre Pilastri: Isacco, Giacobbe (linea centrale) e Abramo. Il progetto Shin è il frutto degli studi pianistici e musicologici della Caruso, cui seguirà la pubblicazione di un suo articolo di ricerca per la Rivista di Analisi e Teoria Musicale (RATM) sul ruolo e il rapporto tra compositore e musicista-performer.

L'evento verrà trasmesso in live streaming sui canali della Dante di Anversa e della Comunità di Sant'Egidio mercoledì 27 Gennaio alle ore 15.00 dalla meravigliosa chiesa di San Carlo Borromeo ad Anversa, gioiello ispirato al barocco italiano nelle Fiandre, che vanta di opere degli artisti fiamminghi Pieter Paul Rubens e Antoon van Dyck.

Giusy Caruso è pianista concertista, artista ricercatore e musicologa residente a Bruxelles, definita "una delle realtà interpretative più interessanti del panorama internazionale"(critico Andrea Bedetti - Music Voice, Roma, IT) con “un temperamento persuasivo, per non menzionare la sua formidabile maestria tecnica, e il suo impressionante e fervente coinvolgimento nel materiale sonoro" (critico Jed Distler,Classics Today - New York, USA). “Sulle dita della Caruso, il pianoforte diventa tutto un altro strumento, che arriva a farci ascoltare le stelle” (critico Pierre Meunier, L’Indépendant - Carcassonne, FR). Rinomata interprete del repertorio musicale contemporaneo, di cui ha eseguito molte anteprime mondiali di opere spesso a lei dedicate, Caruso ha inciso CD per le etichette discografiche Sipario Dischi, Tactus, Centaur Records e Da Vinci Classics. Premiata da importanti istituzioni, è impegnata in un'intensa attività concertistica che la vede protagonista di esibizioni in Europa, Asia, Russia e America, anche con futuristici progetti multimediali, come #MyAvatar&Me, e partecipazioni in programmi radiofonici e televisivi. Ricercatore post-doc nelle arti performative (MUSICA), affiliata all'Istituto di Psicoacustica e Musica Elettronica (IPEM)dell'Università di Gand e al Laboratoire de Musicologie dell'Università di Bruxelles, Caruso è visiting professor presso la London Performing Academy of Music e viene regolarmente invitata a tenere seminari e mastercalss in Università, Conservatori e Istituzioni internazionali che si occupano di ricerca artistica.

www.giusycaruso.com
Ph. Alessandro Giorgi Art Photography
Mercoledì 27 gennaio 2021, ore 15.00