La scelta in cui la trascrizione per quartetto d’archi di Children’s corner di Debussy viene accostata all’opera originale per pianoforte è quasi sfacciata ma ha l’ambizione di esaltarne gli aspetti coloristici: è stato irresistibile – scrive Walter Vestidello del Quartetto Arturo Martini – “rubare” dalle mani di Debussy la sua ricca tavolozza dei colori, che ci ha magicamente condotto a questa ardita operazione. Trascrivendo Bizet, invece, si esaltano i ricercati giochi ritmici e le melodie, veri e propri canti che ci fanno partecipare al “gioco” per bambini definito nei titoli dall’autore; ed è affascinante affrontare le incantevoli atmosfere delle “favole” musicali in cui si è immerso Ravel, arditezza che stimola la nostra fantasia di bambini cresciuti. A differenza di quanto accadeva nell’Ottocento, quando la trascrizione fungeva da “juke-box” per ridurre l’organico di destinazione e poter ascoltare Sinfonie di grandi autori in luoghi e occasioni fra i più diversi, il Quartetto Arturo Martini si è fatto ispirare dalla scrittura per un solo strumento, il pianoforte, per allargare e distribuire a un numero maggiore di strumenti. Ne deriva un nuovo sound, inaspettato e curioso, una rivisitazione dell’opera originaria appropriatasi di un colore diverso attraverso una nuova scrittura.
Venerdì 12 marzo 2021, ore 20.45
Teatro Comunale, corso del Popolo, 20 (vicino Piazza della Repubblica), Monfalcone - Italia |