Stato della Città del Vaticano: Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio di Cosenza - Suono Italiano 2018
Venerdì 13 luglio 2018, ore 20.00 - Allievi del Conservatorio Statale di Musica Stanislao Giacomantonio di Cosenza . In collaborazione con il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, Direzione dei Musei nell'ambito dell'iniziativa Museidisera con cui i Musei del Papa rinnovano anche nel 2018, la loro stagione di aperture straordinarie.



Programma:
L. V. Beethoven: “O wär ich schon” da Fidelio;
V. Bellini: “Eccomi in lieta vesta…Oh quante volte” da I Capuleti e i Montecchi
G. Donizetti: “Il faut partir” da La Fille du régiment
P. Mascagni: Intermezzo da Cavalleria Rusticana

G. Puccini: Intermezzo da Manon Lescaut
G. Puccini: “Quando men vo” da La Bohème
V. Bellini: “Qui la voce sua soave…Vien, diletto” da I Puritani
R. Zandonai:“Ultima rosa”
R. Leoncavallo:“Valzer delle rose” da La reginella delle rose

GIADA BORRELLO – SOPRANO
TRIENNO CANTO LIRICO ANTONIO FRATTO

DOMENICO CAMERA – PIANOFORTE
BIENNIO PIANOFORTE GIUSEPPE FINZI

Note di sala
L’acquisizione della consapevolezza di sé, la ricerca continua dell’amore profondo e l’atteggiamento di riscatto personale della donna nel mondo musicale e drammaturgico tra il XIII e XIX secolo sono i motivi conduttori del concerto in cui è il suono ed il canto italiano ad essere protagonista. Nella seconda scena del primo atto del Fidelio, Marcellina (la figlia di Florestan) confessa di essersi innamorata dell'assistente del padre, Fidelio. Nell'aria “O wär ich schon” nutre la speranza di spendere il resto della sua vita con lui, senza sapere la reale identità del giovane (ovvero la moglie di Florestan, Leonora, travestitasi da uomo per cercare il suo amato all'interno della prigione dov'era rinchiuso). Anche quello di Giulietta è un amore impossibile sin dall'inizio: la rivalità delle famiglie dei due “innamorati di Verona” rende vana ogni speranza di proseguire un amore felice(“Eccomi, in lieta vesta…Oh quante volte”). L’atmosfera trasognata e malinconica della musica ben si sposa con la speranza della protagonista di ricongiungersi al suo amato Romeo. La stessa atmosfera racchiude le sensazioni che prova Marie, la giovane vivandiera protagonista dell'opera La Fille du régiment, quando le viene detto di partire per tornare da sua madre, costretta ad allontanarsi dal suo amato Tonio (“Il faut partir”). L’intermezzo sinfonico da Manon Lescaut di Giacomo Puccini riassume meravigliosamente i tratti psicologici dell’eroina Manon: una donna inizialmente destinata alla vita monastica ma che, dopo un solo sguardo, si innamora profondamente del cavaliere Des Grieux. In questa pagina, la musica ha il compito di far coesistere le emozioni dei due protagonisti, racchiudendone le sensazioni più intime, inesprimibili a parole. Musetta rappresenta l’altra faccia della medaglia nel ventaglio delle “donne pucciniane”: una ragazza apparentemente dedita alla bella vita e ai facili innamoramenti, che nel corso dell’opera dimostrerà invece di possedere un cuore gentile e un animo puro. Ne “I Puritani”, ultima opera di Vincenzo Bellini, viene affrontato un tema caro all’Ottocento: la pazzia per amore. La protagonista, Elvira, comincia a delirare nello scoprire che il suo promesso sposo, Arturo, sia scappato con un’altra donna. Nel II Atto la vediamo vaneggiare e chiamare a sé l'amato, quasi come se sentisse la sua voce (“Qui la voce sua soave”): la protagonista riacquisterà la sua lucidità solo quando riuscirà a riabbracciare il suo sposo. Le due arie da camera conclusive hanno in comune il più classico dei fiori legato all'amore: la rosa. Essa rappresenta la passione terrena, ma soprattutto (simbolicamente) lo strumento per l’elevazione a un’altra dimensione, metafisica, nella quale si trovano realizzati i più antichi desideri dell’essere umano.
Domenico Camera


La rassegna di concerti ha ricevuto il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede




La rassegna Museidisera rientra nel progetto Suono Italiano - Nuove Carriere realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale Spettacolo .


Informazioni:
Il concerto è gratuito per quanti acquistano il biglietto d'accesso ai Musei Vaticani

INFO sul sito: www.museivaticani.va
Venerdì 13 luglio 2018, ore 20.00
Museo Gregoriano Profano, Musei Vaticani - Stato della Città del Vaticano


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732