Grazie alla collaborazione con l’etichetta ARTS e con APS Advertising, parallelamente ai sette concerti ‘live’ sarà possibile scaricare gratuitamente una selezione di movimenti dalla storica incisione diretta da Peter Maag da tutte le fermate del Tram di Padova. La musica classica viaggia lungo i binari del tram. In occasione dell’integrale delle Sinfonie di Beethoven che caratterizza la Stagione 2013/2014 dell’OPV, sarà oggi possibile, in corrispondenza di ciascun concerto, scaricare gratuitamente e direttamente sul proprio tablet o smartphone un movimento per ciascuna Sinfonia dal profilo SoundCloud dell’OPV. L’incisione sarà quella che l’OPV realizzò con la direzione di Peter Maag, che dal 1983 al 2001 fu Direttore principale della compagine patavina, gentilmente messa a disposizione dall’etichetta ARTS (www.artsmusic.de) che ancor oggi ha in catalogo i CD. A dispetto della consuetudine in concerto, il grande direttore svizzero fissò in disco tutte le Sinfonie di Beethoven solo con l'OPV a metà degli anni Novanta. Ne nacque uno dei progetti discografici di maggior rilievo degli ultimi decenni, ancor oggi nel catalogo ARTS e segnalato dalla critica internazionale. Un’operazione possibile grazie ai QR Code che APS Advertising, controllata di Aps Holding, propone attraverso i 70 monitor collocati alle pensiline del tram e i nove totem multimediali a Padova ed Abano Terme: un circuito che offre ogni giorno informazioni istituzionali e comunicazione sociale, oltre alla comunicazione pubblicitaria. A partire dai giorni scorsi è già disponibile per il download il primo movimento (Allegro con brio) della Sinfonia n. 5, che ha inaugurato il cartellone OPV lo scorso 11 ottobre con un vastissimo successo di pubblico. La collaborazione fra OPV e Aps Advertising intende rappresentare un tentativo di far uscire la musica classica dai canali tradizionali, per portarla a conoscenza di un pubblico più vasto come quello dei 120 mila utenti che ogni giorno utilizzano i mezzi pubblici della città. Il percorso integrale che l’OPV (per la terza volta nella sua storia) dedica quest’anno a tutte le Sinfonie del genio di Bonn sarà affidato ad alcuni tra i direttori d’orchestra più apprezzati per il lavoro svolto alla testa delle migliori orchestre europee: Thomas Zehetmair (Sinfonia n. 5, 11 ottobre), Stefan Solyom (Sinfonie nn. 3 e 4, 10 gennaio), Zsolt Hamar (Sinfonie nn. 2 e 7, 23 gennaio; Sinfonia n. 9, 14 maggio), Gabor Takács-Nagy (Sinfonia n. 6, 6 febbraio), Gérard Korsten (Sinfonia n. 8, 20 febbraio) e Howard Shelley (Sinfonia n. 1, 20 marzo). La programmazione firmata dal direttore artistico Filippo Juvarra (che per il suo lavoro ha ricevuto il prestigioso “Premio Abbiati” nel 2002) ha privilegiato l’accostamento tra le nove partiture beethoveniane e musiche di altri autori: coevi (Clementi, Hummel) o vicini nel tempo (Mozart, Schumann), ma soprattutto del Novecento e contemporanei: a partire da Schoenberg e Busoni, per proseguire con Ives, Kodaly, Françaix ed il giovane Albert Schnelzer con la prima esecuzione italiana di A Freak in Burbank. Informazioni: Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto
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