Julian Kainrath
Biografia
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Nato nel maggio 2005, Julian Kainrath,
a soli 12 anni supera la selezione per l’ammissione all’Università
delle Belle Arti di Graz, Austria, nella classe del M° Boris Kuschnir.
Fino ai dodici anni ha studiato con la violinista e pedagoga Dora
Schwarzberg. Dal 2023 frequenta il Conservatoire de Liège nel Belgio,
sotto la guida di Marc Bouchkov.
All’età di sedici anni ha vinto l'International Classical Music Awards
(ICMA) Discovery Award 2022: "i nostri vincitori sono l'espressione
della più alta abilità artistica", ha affermato Remy Franck, il
presidente della Giuria. Questo importante riconoscimento viene dato
ogni anno dall’associazione dei critici musicali europei. Da allora ha
iniziato una carriera che lo ha visto suonare presso la sala
Philharmonie di Lussemburgo con l’Orchestre Philharmonique du Luxembourg
sotto la bacchetta di Adam Fischer, alla Ehrbar Saal a Vienna in
Austria, presso il Forum Culturale Austriaco a Washington DC negli USA,
presso il Forum Saal a Kronberg in Germania, presso la Haus der Musik ad
Innsbruck in Austria, a Trieste con l’Orchestra Ferruccio Busoni, con
l’Orchestra Westdeutsche Sinfonia a Leverkusen in Germania, conla
Streicherakademie di Bolzano, presso il Festival di Bergerac e il
Festival Jeune Talents a Cannes in Francia, al Festival Suoni a Ledro, a
Milano presso la Sala delle Colonne del Museo delle Scienze Leonardo da
Vinci, ad Appiano presso la stagione Kulturkontakt, alla Sala dei
Giganti a Padova per gli Amici della Musica, a Venezia presso le Sale
Apollinee del Teatro La Fenice, al Festival di St. Moritz in Svizzera,
alla Società del Quartetto di Bergamo, alle Settimane Musicali di
Merano, la Società dei Concerti di Milano, le Mattinate Musicali
Internazionali di Trieste, la Camerata Ducale a Vercelli, il Festival
Bolzano Bozen, a Schwarzenberg presso la sala Angelika Kauffmann in
Austria, al Museo Teatrale della Scala di Milano, al Teatro Ristori di
Verona con ‘I virtuosi italiani’, e in molte città europee come Amburgo e
Monaco di Baviera in Germania, a Graz, Vienna e Salisburgo in Austria, a
Vaduz in Liechtenstein e a Berna in Svizzera.
Grande importanza
nella crescita musicale di Julian è stato il recital presso il BA
Classica Festival a Busto Arsizio con il grande pianista Louis Lortie
(“il concerto ha regalato momenti di musica sublime grazie alla sinergia
dei due interpreti che ha colpito nel profondo il pubblico in sala” ha
scritto la critica).
I critici sono stati sempre molto entusiasti, scrivendo: “Nella seconda
parte del programma, il pubblico ha assistito ad un'esibizione
particolarmente eccezionale. Il violinista sedicenne Julian Kainrath di
Merano, vincitore del Discovery Award, non solo ha interpretato
brillantemente l'Introduzione e il Rondò capriccioso di Camille
Saint-Saens, ma ha anche saputo, nonostante la sua giovane età, dare a
quest'opera un'interpretazione molto personale, dopo la quale si può
sperare che molto di più venga da questo vero artista”, in occasione del
suo recital per violino solo al Ristori Baroque Festival di Verona, il
giornale L’Arena ha scritto: “Il violino di Julian Kainrath prodigio di
tecnica e suono. I musicisti prodigio esistono ancora. Ne abbiamo
ascoltato uno a San Pietro in Monastero per Ristori Baroque. Nel
programma di Verona ha affrontato alcune delle composizioni per violino
solo composti da Bach [...] Certo ha un suono unico e corposo, ma è
l’intelligenza musicale che è capace di restituire alle frasi musicali
delle melodie, riempite di infinite inflessioni dalla dinamica
cangiante, come versi di una poesia a più voci che costituisce il vero
magistero della sua interpretazione. Un’esecuzione da prendere come
esempio dal punto di vista del suono e della perfezione tecnica, la
grande eleganza e intensità espressiva.”
Julian ha debuttato con orchestra all’età di dieci anni. A nove anni ha
vinto il primo premio della sua categoria al Concorso nazionale Prima la
Musica in Austria. Appena undicenne ha suonato a Kiev con la National
Symphony Orchestra of Ukraine e in Bolivia con l’Orchestra Filarmonica
Nacional. Tra i dodici e tredici anni si è esibito in concerti in
Austria, Francia e Italia, e con l’orchestra Innstrumenti di Innsbruck
in qualità di solista in una tournée in importanti sale da concerto
quale la Kursaal di Merano e la Haus der Musik di Innsbruck. A
quattordici anni ha suonato a Salisburgo nell’ambito della rassegna
“Young Excellence in Concert”, si è esibito a Bressanone per Musica in
Aulis, ha partecipato ad un programma televisivo alla RAI suonando un
capriccio di Paganini, ed è stato scelto come student in residence al
Festival di Verbier, dove ha suonato diversi concerti e ha potuto
partecipare alle masterclasses di grandi docenti di violino, quali
Pamela Frank, Donald Weilerstein e Kristof Bàrati. L’anno dopo ha fatto
parte della nuova rassegna in streaming proposta dal Konzerthaus di
Vienna, suonando una sonata di Beethoven per commemorare il 250°
anniversario, con il noto pianista Till Fellner, con il quale subito
dopo si è esibito in un intero recital. Ha partecipato ai corsi estivi
dell’Accademia Chigiana tenuti dal violinista Ilya Gringolts, con il
quale si è esibito nell’ambito della rassegna dei concerti della
Chigiana.
Dal 2019 è borsista presso l’Accademia Internazionale di Musica di
Liechtenstein. Nel 2024 Julian Kainrath ha vinto il premio Walther von
Vogelweide.