Claudia Lucia Lamanna
Biografia
ultimo aggiornamento: 15-04-2022
Vincitrice del Primo Premio all’International Harp Contest in Israel 2022, Claudia Lucia Lamanna è
la seconda italiana nella storia a vincere, dopo oltre vent’anni, la più antica e prestigiosa competizione
per arpa al mondo. La sua “vibrante energia” (Harp Column), “maturità interpretativa” e “solida
personalità” (La Voce di Mantova), unite al suo “virtuosismo naturale” (La Gazzetta del
Mezzogiorno), la rendono una tra i più entusiasmanti solisti della nuova generazione.
È anche risultata vincitrice in oltre 30 competizioni internazionali tra Regno Unito, Italia, Thailandia,
Stati Uniti, Francia, Germania e Svezia. Semifinalista al rinomato USA International Harp
Competition 2016 di Bloomington, dove ha ricevuto anche il Premio Zaniboni assegnato al miglior
concorrente italiano della competizione, si è inoltre aggiudicata il Primo Premio al London Camac
Harp Competition 2019, al Premio Claudio Abbado – XI edizione del Premio Nazionale delle Arti
2015 e al Thailand International Harp Competition 2012.
In qualità di solista, Claudia Lamanna ha già calcato le scene di numerose sale prestigiose, tra cui
Oslo Opera House, Salle Colonne di Parigi, Merkin Hall di New York, Auer Hall di Bloomington,
Kolarac Concert Hall di Belgrado, Dora Stoutzker Concert Hall di Cardiff, Teatro Dal Verme di
Milano, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Grande di Brescia, Norrköping Concert Hall, Sheung Wan
Civic Centre di Hong Kong, Tlaqná Cultural Center di Xalapa, House of Arts di Košice, Art and
Culture Hall di Bangkok, ed è stata invitata a esibirsi in vari Festival e stagioni concertistiche, quali
Società del Quartetto di Milano, Unione Musicale di Torino, Fondazione Paolo Grassi di Martina
Franca, Viotti Festival di Vercelli, Armonie della Sera, Classic’Antibes, World Harp Congress,
HarpMasters Festspiele, California Harp Festival, International Harp Festival in Belgrade, Bucharest
Harp Festival, International Harp Festival “Suoni d’Arpa” di Saluzzo, Pratté International Harp
Festival, Harp on Wight International Festival, Proms at St Jude’s Festival, Thailand International
Harp Festival, Wales International Harp Festival, Ancenis International Harp Festival, Istituto Italiano
di Cultura di Osaka e altri ancora. Come solista, ha suonato con l’Orchestre National de Cannes, la
Jerusalem Symphony Orchestra, l’Orquesta Sinfónica de Xalapa, la Slovak State Philharmonic
Košice, l’Orchestra i Pomeriggi Musicali e molte altre.
Ha all’attivo due album, il primo rilasciato con l’etichetta discografica Linn Records, incidendo un
recital per arpa interamente basato sul leitmotiv della variazione, e il secondo con Orchid Classics,
registrando il Concerto per Flauto e Arpa K.299 di Mozart insieme al flautista Alberto Navarra e
l’Odense Symphony Orchestra. Ha inoltre pubblicato la trascrizione per arpa delle Variaciones del
Fandango español di Félix Máximo López, che rappresenta un’aggiunta totalmente nuova al
repertorio arpistico.
Dopo la Laurea di Secondo Livello con Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio di Musica
“Nino Rota” di Monopoli e un anno con il progetto Erasmus al Koninklijk Conservatorium di
Bruxelles, si è ulteriormente perfezionata con Isabelle Perrin presso la Norwegian Academy of Music
di Oslo, dove ha conseguito l’Artist Diploma, e con Karen Vaughan alla Royal Academy of Music di
Londra, dove ha ottenuto l’Advanced Diploma in Performance e dove è stata l’unica arpista ad essere
entrata a far parte del prestigioso programma Bicentenary Scholarship. Ha infine ultimato la sua
formazione presso l’Università Mozarteum di Salisburgo con Stephen Fitzpatrick. È anche stata
l’arpista dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano per il biennio 2017-2019,
esibendosi in molte sale, tra cui King Fadh Cultural Center di Riyad, Algiers Opera House di Algeri,
Royal Opera House di Mascate, oltre che nel Teatro alla Scala.
Nel 2022 è stata invitata, in qualità di Speaker, all’evento TEDxCremona, svoltosi al Teatro
Ponchielli, suscitando grande successo di pubblico con il suo monologo intitolato Il folle coraggio di
non arrendersi. È anche stata una tra i quattro protagonisti principali del docufilm dell’étoile Roberto
Bolle alle Gallerie d’Italia. Nel corso degli anni le sono stati conferiti numerosi riconoscimenti, tra
cui il Premio Radice di Puglia dalla Regione Puglia e il Premio Futuro nell’ambito del Premio
Sulmona.
Claudia Lamanna ha tenuto masterclass e workshop al Royal College of Music di Londra, come anche
in vari Conservatori italiani, nonché in Germania, Stati Uniti, Spagna, Messico, Polonia, Romania,
Serbia e Hong Kong, ed è stata invitata come membro di giuria in competizioni internazionali in
Italia, Ucraina e Regno Unito. Attualmente è docente di Arpa presso il Conservatorio di Musica
“Gesualdo Da Venosa” di Potenza ed è stata recentemente nominata Direttrice Artistica dell’Orchestra
Sinfonica 131 della Basilicata.
Fonte: diretta
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