Descrizione
Teatri di tradizione
Anno di costruzione del Teatro Valli: 1857
Anno di riconoscimento come Teatro di Tradizione: 1967
Anno di costituzione del consorzio I Teatri: 1996, Fondazione 2002
Natura giuridica: Fondazione
Attività: concertistica (ottobre/aprile), lirica (novembre/aprile), danza (ottobre/marzo), prosa (novembre/aprile), operetta/musical (dicembre/aprile), ragazzi (ottobre/gennaio)
Sedi: Teatro Municipale Valli, Teatro Ariosto, Teatro Cavallerizza
Note: presso il teatro esiste un archivio di musica e spettacolo (foto, manifesti, registrazioni audiovisive, etc.), una biblioteca, una discoteca e fonoteca storica "Arrigo ed Egle Agosti", aperte al pubblico
Associato: AGIS-ATIT
Archivi sonori, fonoteche, archivi, biblioteche, biblioteche multimediali
Archivio/Mediateca
Nato intorno alla metà degli anni Settanta, documenta l’attivita’ che si svolge nei Teatri reggiani (al Valli dal 1957, all’Ariosto dal 1980, alla Cavallerizza dal 1984) e riguarda: danza, opera lirica, concerti, jazz, operetta e musical, prosa, letture, teatro ragazzi, conferenze, seminari, convegni, mostre e due festival - uno di musica e arti contemporanee (Rec) e uno di danza (Red) - e due concorsi internazionali (Premio Paolo Borciani per giovani quartetti d’archi, e Premio Masini Credem per giovani cantanti lirici). Comprende:
- l’archivio cartaceo (programmi di sala, locandine e manifesti, volantini, ritagli stampa) dal 1957;
- la nastroteca (con registrazioni su nastro magnetico, cassetta, dat, cd) dal 1960;
- la videoteca (con videoregistrazioni di spettacoli ripresi integralmente in Umatic, betacam, dvcam, dvd, dal 1980 oltre a video di provenienza esterna);
- l’archivio fotografico (con migliaia di stampe su carta, diapositive, foto digitali, e relative provinature) dal 1957.
- è in corso il riordino dell’archivio amministrativo (regolamenti statuti contratti carteggi dal 1960 ca.)
La biblioteca
Conta oltre 8000 volumi di danza, musica, teatro, con un’ampia sezione dedicata ai programmi di sala dei maggiori teatri italiani, a pubblicazioni dei e sui teatri, cronologie e simili, spesso di difficile reperibilità perché estranee ai circuiti commerciali; 1500 libretti d’opera; 700 spartiti e partiture riguardanti, in particolare, il repertorio del quartetto per archi e il teatro d’opera; 40 titoli in corso di riviste e periodici di danza, musica, teatro e spettacolo.
Tre raccolte discografiche
Frutto di donazioni private, costituiscono uno straordinario archivio sonoro dedicato, in particolare, all’opera in musica, secondo per importanza solo a quello della Discoteca di Stato. Si tratta della Discoteca Agosti, della Raccolta Adams, della Raccolta Cabrini.