Nel 1961 l'Accademia Musicale Chigiana fu eretta in Fondazione grazie al lascito in suo favore di tutto il patrimonio del Conte Chigi Saracini che tuttora possiede e che le permette di vivere insieme ai cospicui finanziamenti da parte di vari enti fra cui spicca la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, della quale l’Accademia è un “progetto proprio”.
Il fondatore, oltre a prodigare i suoi beni materiali e a mettere a disposizione il suo magnifico palazzo appositamente restaurato e riadattato, riuscì a chiamare a Siena molti musicisti di fama mondiale per ricoprire la carica di Docenti dei vari Corsi. Il successo dell’Accademia fu subito grande e la fama della "Chigiana" si sparse rapidamente ovunque, richiamando a Siena numerosissimi giovani provenienti da tutto il mondo. Dai corsi senesi sono usciti alcuni dei nomi più celebri nel panorama internazionale: da Carlo Maria Giulini a Zubin Mehta, Daniel Oren, Roman Vlad, Claudio Abbado, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Daniel Barenboim, Alirio Diaz, Joaquin Achucarro. Oltre all'organizzazione dei Corsi, grazie allo stesso Conte Chigi Saracini, fin dal 1923 è in vita una stagione di concerti invernali, denominata (dal motto della famiglia Chigi) "Micat in Vertice". Nel 1939 fu poi creato il festival "Settimana Musicale Senese" con la direzione artistica di Alfredo Casella. Esso ebbe il vanto di proporre la riscoperta della musica di Antonio Vivaldi, un autore, di cui all'epoca, era sconosciuta gran parte della produzione. Sulla scia di questo entusiasmo le successive edizioni della "Settimana" si caratterizzarono per una ricerca in settori desueti o poco noti della storia della musica con riesumazioni di altri compositori soprattutto italiani quali Scarlatti, Pergolesi, Galuppi, Caldara, Salieri, ecc., oltre che per una rivalutazione di opere meno conosciute o addirittura ignote di autori di grande fama. La sede in cui opera l'Accademia Chigiana è senza dubbio uno dei più bei palazzi senesi, ricco di una splendida collezione d'arte, la Collezione Chigi Saracini. Oltre alla celebre galleria di pittura che comprende capolavori di Sassetta, Beccafumi, Botticelli, Rosa, Manetti, ecc., l’Accademia Chigiana possiede una grande Biblioteca musicale e letteraria di circa 70.000 volumi, ricca di edizioni rare, di autografi, di manoscritti di varie epoche, e una pregevole Collezione di strumenti musicali. |