Giulio Quadrino

Insegnante di Scuola Superiore, in gioventù studia chitarra classica e clarinetto. Successivamente studia composizione con Mauro Cardi presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma e partecipa a laboratori di sperimentazione di scrittura collettiva che producono diverse opere eseguite, tra l’altro, nell’ambito del progetto governativo MusicaDuemila (1995). Una di queste opere, Plei Mobil (eseguita in Progetto Musica 1997), è una realizzazione di Plus Minus di K. Stockhausen.

Suona il clarinetto piccolo in Mib e il clarinetto basso in Sib nella Banda della Scuola Popolare di Musica di Testaccio della quale è stato presidente per dieci anni e per la quale ha scritto numerosi arrangiamenti e rielaborazioni di brani classici e popolari che vengono regolarmente eseguiti.

Sempre sotto la guida di Cardi e quella di Luca Spagnoletti, si interessa di informatica musicale.

Diverse sue composizioni, strumentali e per elettronica, sono state eseguite durante rassegne di musica contemporanea nella capitale.

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