INTERVISTE



#nuoveincisioni - Cinzia Guarino: 5 domande a interpreti italiani in occasione dell'uscita del loro ultimo lavoro discografico
Nel corso degli ultimi anni il CIDIM ha dedicato un’attenzione sempre crescente alla musica antica valorizzando artisti italiani che con talento, passione e competenza dedicano il loro impegno alla ri-scoperta di capolavori del passato. Presentiamo oggi il cd inciso per Tactus da Paolo Rigano e Cinzia Guarino che senza alcun dubbio contribuisce ad arricchire la conoscenza del repertorio per arciliuto, chitarra e clavicembalo.

Come hai scelto il repertorio del tuo ultimo cd? Il progetto è nato dall'idea di esplorare un repertorio che attraversa diversi paesi e culture, dall'Italia alla Spagna, fino ad arrivare alla Sicilia contemporanea con un brano di Paolo Rigano. Volevamo creare un percorso non lineare, che attraversasse il Mediterraneo più volte, e che fosse in grado di mostrare l'influenza che diverse tradizioni musicali hanno avuto l'una sull'altra nel corso dei secoli.
Abbiamo selezionato alcuni dei compositori barocchi più importanti che hanno scritto per strumenti a pizzico, come Alessandro Piccinini, Gaspar Sanz, Luigi Boccherini, Alessandro Scarlatti e suo figlio Domenico. Questi artisti sono stati scelti perché rappresentano perfettamente l'idea di sintesi e di osmosi che caratterizza la musica antica. Inoltre, abbiamo incluso anche brani di altri autori meno conosciuti ma altrettanto importanti.
Il filo conduttore è la ricerca di un linguaggio musicale comune, che riesca a superare le differenze di tempo e di luogo. La musica antica è sempre stata basata sulla dialettica tra oralità e scrittura, e noi abbiamo cercato di esplorare questa dialettica in modo da creare una sorta di dialogo tra compositori appartenenti a culture diverse. Il messaggio è che la musica del passato non è solo una lezione sulle gesta di un tempo lontano, ma è anche una fonte d'ispirazione per la musica contemporanea.
In questo senso va letta la presenza all’interno del CD, del brano "Corrispondenze", nel quale Paolo Rigano ha voluto evitare la parodia della antichità e la riscrittura di stilemi barocchi e rinascimentali soffermandosi invece sulle peculiarietà timbriche di articolazione e ritmo, ancora inesplorate in questi strumenti. Il risultato è stato un'esperienza musicale unica e suggestiva. La musica antica è fatta per insegnare, per commuovere, ma anche per divertire. E noi speriamo di riuscire a trasmettere tutto questo attraverso il nostro disco.

Quale strumento hai utilizzato per la registrazione?  Gli strumenti sono stati scelti con molta cura perché il loro suono è molto importante per il risultato finale. In particolare, abbiamo utilizzato un arciliuto costruito da Andreas Von Holst, liutaio di Monaco di Baviera, una chitarra barocca di Julio Castanos Soler, liutaio andaluso specializzato nella costruzione di questo strumento, un clavicembalo tedesco Mietke costruito dall'olandese Cornelis Bom e un organo positivo costruito dall'organaro veneto Paolo Costa. Siamo molto soddisfatti del suono che abbiamo ottenuto grazie a questi strumenti storici costruiti secondo le antiche tecniche di liuteria.

Dove hai effettuato l’incisione e come ti sei trovato con l’ingegnere del suono? La registrazione è avvenuta nella sede della nostra Associazione a Palermo. E’ noto che il tecnico del suono gioca un ruolo cruciale in qualsiasi registrazione e i nostri tecnici Carlo Gargano, per presa diretta ed editing e Fabio Framba per il missaggio dei suoni hanno fatto un lavoro eccellente. Gli strumenti suonano insieme in modo coinvolgente e la tessitura è ricca ma non pesante e schiacciata. Gli strumenti si intrecciano armoniosamente, rimanendo ben distinti l'uno dall'altro, il che ha contribuito a creare il suono equilibrato e trasparente che desideravamo.

Oggi la musica registrata, grazie al web, viene ascoltata ovunque: smartphone, computer, webradio. Che significato ha incidere un cd per un’etichetta discografica? Il significato di incidere un cd per un’etichetta discografica come Tactus, che da subito ha creduto nel nostro progetto discografico, è molto importante. Ringraziamo l'etichetta per la fiducia accordataci e per averci selezionato. Stampare un cd in proprio è una cosa, ma finire in un catalogo prestigioso come quello di Tactus è un'altra cosa. Ciò significa che il nostro lavoro è stato giudicato di grande valore artistico e musicale, e ci dà l'opportunità di raggiungere un pubblico più vasto e di avere una maggiore visibilità sul mercato discografico. Inoltre, grazie alla distribuzione dell'etichetta, il nostro cd può essere ascoltato non solo in formato fisico, ma anche in streaming e download digitale, rendendo la nostra musica accessibile a un pubblico internazionale.

Quali sono i tuoi prossimi impegni concertistici? Siamo molto contenti per i nostri prossimi impegni concertistici. Il progetto discografico ha vinto il bando "Progetti discografici dal vivo" di Nuovo Imaie, e ciò contribuirà a far conoscere il CD in varie città di Italia e tante altre.
Dopo i concerti il 28 febbraio a Palermo all'Agricantus e il 10 marzo a Messina presso la Sala Laudamo dell'Associazione Musicale Vincenzo Bellini, avremo il 1° aprile a Napoli e il 7 maggio a Palermo all'Oratorio di Santa Cita. Ci saranno molte altre date in estate e autunno in tutta Italia, Bari, Genova, Alba Fucens. Inoltre, il prossimo 21 marzo, apriremo la nostra stagione concertistica MusicaMente a Palermo, insieme a Giovanni Sollima e alla nostra orchestra barocca l'Arianna Art Ensemble. La musica è un flusso ininterrotto di suoni e emozioni, una narrazione che si dispiega attraverso le corde degli strumenti e le corde dell'anima. In questo senso, ogni concerto è un'opportunità per raccontare una nuova storia, per dipingere un nuovo quadro sonoro, per trasformare l'energia del pubblico in una sinfonia di emozioni. E noi siamo pronti ad accogliere questa sfida, con la nostra musica e con la nostra passione. I prossimi mesi saranno ricchi di appuntamenti e di incontri, di viaggi e di concerti, di note e di colori, e noi saremo lì, pronti a raccontare la nostra storia, ad arricchire il nostro repertorio, ad esplorare nuovi territori sonori.

Auguro di vero cuore a Cinzia Guarino e Paolo Rigano tutto il successo che meritano assicurando l’attenzione e l’interesse del CIDIM verso le loro proposte volte a trovare un ponte fra la musica antica e la modernità.

A cura di Francescantonio Pollice


CD
Interpreti: Paolo Rigano, Cinzia Guarino,
Tactus sas di Gian Enzo Rossi & C., Castenaso, 2022
Numero di catalogo discografico TC670005
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Descrizione:
Gaspar Sanz (1640-1710), Luigi Boccherini (1743- 1805), Domenico Scarlatti (1685-1757), Alessandro Scarlatti (1649-1725), Arcangelo Lori (XVII sec), Domenico Pellegrini (XVII sec), Santiago De Murcia (1673-1739), Giovanni Zamboni (1664-1721), Alessandro Piccinini (1566 – 1638), Santiago de Murcia (1673-1739), Paolo Rigano (1957). Fra le motivazioni di questo disco, primeggia la volontà di presentare i diversi stili ed ... continua a leggere
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