INTERVISTE



#tempocalmo: 5 domande a musicisti in tempo di coronavirus: Mauro Scappini
Mauro Scappini, flautista
1 - Come passa il suo tempo e di cosa si sta occupando sul piano musicale?
Sono sempre stato un appassionato della tecnologia applicata al mondo della musica pertanto approfitto di questo periodo di “prigionia” per rafforzare le mie passioni! Gran parte delle giornate sono impegnate dalle lezioni online con i miei allievi del Conservatorio di Brescia le numerose piattaforme oggi a disposizione per operare a distanza sono abbastanza efficaci da permettere comunque un rapporto continuativo con i propri allievi, anzi, in alcuni casi ho riscontrato notevoli miglioramenti forse dovuti anche a questo tipo di metodica virtuale ed emotivamente più rilassante. In occasione del 250° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA di Beethoven, ho voluto contribuire a questa ricorrenza trascrivendo per flauto e pianoforte 2 opere del grande compositore tedesco, la Romanza n.1 in Sol maggiore, op.40 e la Romanza n.2 in Fa maggiore, op. 50 entrambe scritte per violino e orchestra. Le opere sono pubblicate da Edizioni Eufonia. A breve inserirò i 2 video nel mio canale https://www.youtube.com/user/mauroscappini. Inoltre ho realizzato trascrizioni, armonizzazioni ed editing di nuovi studi didattici.
2 - Ha proposto sue esecuzioni in streaming?
Le mie esecuzioni in streaming sono quotidiane l’unica differenza è che sono riservate solo ai miei allievi e non sui social.
3 – Terminata l’emergenza COVID - 19 a suo avviso il modo di fruire la musica dal vivo sarà lo stesso o ripensato?
Terminata l’emergenza, ma per noi dello spettacolo… con calma!!! La voglia di far musica, sarà devastante quanto lo sarà stato il Covid-19, quindi la tecnologia avrà un ruolo importante ma solo di supporto e a completamento delle esecuzioni dal vivo. Pensiamo solo alle Audizioni per orchestra, Concorsi a Premi, Ammissioni negli istituti Musicali, tutto questo, in alcuni casi, viene già fatto on-line e verrà potenziato in futuro, con un risparmio notevole di tempo e denaro ma è chiaro che non potrà mai sostituire il calore e la tensione di un esibizione dal vivo.
4 - Quale futuro lavorativo si prospetta per il settore e soprattutto i giovani interpreti dopo la pandemia?
Per quanto riguarda il futuro dei nostri giovani musicisti nulla cambierà, per fortuna il talento non è un “ file”…. ci vorrà tempo! Ma (PPC) passione, pazienza e costanza.
5 – Vuole rivolgere un pensiero/appello al pubblico dei concerti?
Per il pubblico e per gli amanti della musica direi…. per ora ascoltate musica più che potete perché dopo sarà una Goduria! https://www.youtube.com/user/mauroscappini
© Cidim
Condividi su: