INTERVISTE



Intervista a Stefano Rostirolla
Stefano Rostirolla, Presidente dell’associazione AINEMU (Associazione Italiana Negozianti Edizioni Musicali recentemente costituitasi, viene intervistato da Francescantonio Pollice.
Caro Presidente, perché un associazione di categoria? Le Edizioni Musicali dunque esistono ancora...?
Certo che esistono, sono vive e "tangibili" negli scaffali di tante librerie italiane, e questo lo vogliamo dire a tutti.
Ecco un primo obiettivo allora, comunicare che la libreria (e il libraio) esiste ancora.
Esiste, è un appassionato, amante del suo lavoro, e perché no spesso anche professionista del settore (musicologo o musicista).
Qualche altro obiettivo?
Certo, condividere l'esperienza musicale con musicisti, editori, realtà musicali, distributori e tutto ciò che ruota attorno la musica. Vogliamo affermare il ruolo sociale del libraio e della libreria musicale in genere. E' una cosa da non sottovalutare, e in questo periodo storico ce n'è davvero bisogno.
Cosa intende?
Intendo dire che la società "informatica" di cui siamo protagonisti spesso ci fa perdere di vista il vero obiettivo, ovvero quello di comunicare e saper comunicare chi siamo e da dove veniamo. In questo discorso la musica entra davvero nel vivo della persona, e della storia.
Belle parole...
Per ora sono solo parole, speriamo di trasformarle in fatti. E ci vogliamo spingere oltre, fino alla lotta alla pirateria informatica ed alla fotocopia, il vero male di questo settore.
Certo è comodo star seduti a casa e "scaricare" una partitura, suonarla e studiarla.
E' comodo è vero, ma lo si fa senza coscienza. In questo modo contribuiamo al fallimento delle case editrici, del licenziamento di tanti operai, della chiusura di tante librerie (non solo musicali, ahimé), mettendo in pericolo compositori, esecutori, curatori ed infine tanti editori. Lo vediamo tutti i giorni, tante piccole attività che chiudono i battenti, tanti negozi di musica che spariscono. La cosa che vogliamo fare, senza creare terrorismo, è riportare l'attenzione al rapporto "umano" con il libraio, alla riscoperta dell'edizione originale come fonte di cultura e arricchimento personale, oltre che di sano contributo verso chi fa onestamente questo lavoro.
Una dura battaglia.
Certo, ma non ci soffermiamo troppo su questo argomento. ll nostro più grande desiderio è anche quello di creare una rete commerciale di attività librarie capace di collaborare, scambiarsi informazioni e perchè no materiali, così che una partitura che oggi è in Sicilia, domani può essere a Milano per un cliente che la cerca urgentemente. Interessante, no?
Molto intelligente.
Il tutto solo per andare incontro alle esigenze del cliente finale. 
Quanti soci contate attivamente?
Siamo 14 attività musicali. Ma siamo molto giovani, speriamo nel giro di 1-2 anni di arrivare almeno al doppio. Sarebbe un bel traguardo!
Auguri!
grazie! Ne abbiamo bisogno...!

Visita il profilo dell' AINEMU in BDMI e la notizia sulla nascita dell'associazione.
Condividi su: