INTERVISTE



#nuoveincisioni - Andrea De Carlo: 5 domande a interpreti italiani in occasione dell'uscita del loro ultimo lavoro discografico
L’occasione dell’ultimo CD di Andrea De Carlo, ci offre l’opportunità di intervistarlo per informare i fruitori del nostro sito sulla sua recente fatica discografica.

Come hai scelto il repertorio del tuo ultimo cd? L’impulso che ha dato vita a questa nuova registrazione delle tre SONATAE a Viola da Gamba et Cembalo Obligato” di J. S. Bach BWV 1027, 1028 e 1029 è stato il desiderio insieme a Luca Guglielmi di immaginare un dialogo tra la Viola da Gamba e tre diversi strumenti a tastiera che Bach aveva a disposizione: un clavicembalo, strumento per il quale sono scritte originalmente le sonate, ma anche un fortepiano e un organo di Gottfried Silbermann, amico del compositore. E di creare un percorso, che inizia con il Corale An Wasserflüssen Babylon BWV 653 e si muove tra le tre Sonate passando tra la Sarabanda in D BWV 828/5, l’Aria delle Variazioni Goldberg BWV 988, il Preludio in Sol minore BWV 885 e il Largo e Dolce BWV 1032 per esplorare la profonda italianità di Bach, che si svela nelle melodie che danzano nel contrappunto, nell'ondosità ritmica della scrittura, nell’umana ed eterna spiritualità del compositore.

Quale strumento hai utilizzato per la registrazione? La Viola da Gamba è la copia uno strumento italiano delXVI°sec. di Pellegrino Micheli (Zanetto) Costruita da Sergio Marcello Gregorat (Sacrofano 2003). Gli strumenti a tastiera sono un Clavicembalo è un Mietke del 1708 (copia di Matthias Griewisch 2000 gentilmente prestato dal Museo Bach di Lipsia), un Fortepiano del 1749 di Gottfried Silbermann (copia di Kerstin Schwarz 2013) e l'Organo originale della Dorfkirche di Frankenstein (Germania) finito di costruire da Gottfried Silbermann nel 1753, pochi anni dopo la morte di Bach.

Dove hai effettuato l’incisione e come ti sei trovato con l’ingegnere del suono? Per poter utilizzare l’organo originale Silbermann la registrazione è stata effettuata nella chiesa Dorfkirche di Frankenstein in Germania, vicino Lipsia. Il tecnico della registrazione è stato Fabio Framba, con il quale ho registrato molti CD della collezione discografica The Stradella Project per l’etichetta Arcana.

Oggi la musica registrata, grazie al web, viene ascoltata ovunque: smartphone, computer, webradio. Che significato ha incidere un cd per un’etichetta discografica? La musica digitale, lo streaming e le piattaforme sono un importante e ormai imprescindibile mezzo di diffusione e fruizione musicale. Ma il Cd fisico continua ad avere un valore e un motivo di esistere (pensiamo al revival del Vinile!) soprattutto se distribuito da prestigiose etichette che oltre a una garanzia di qualità del materiale prodotto aggiungono storia, l’esperienza e una preziosa identità artistica. I miei Cd sono finora usciti per le etichette Ricercar, Alpha e Arcana, tutte del gruppo Outhere, e per questo CD di Bach abbiamo scelto la nuova collana Fineline di Challenge Classics.

Quali sono i tuoi prossimi impegni concertistici?
22/12/23 Chiesa di S. Lorenzo in Lucina, Roma
21/6/24 Palazzo Pamphilj, Roma
20/7/24 Ohrid Summer Festival, Macedonia
30/9/24 Festival a. Stradella, Viterbo
13/10/24 Le Concert de l’Hostel Dieu, Lyon, Francia

Ringraziamo il Maestro per la Sua disponibilità e invitiamo tutti a partecipare ai Suoi progetti sempre stimolanti e originali.

A cura di Francescantonio Pollice 

CD
Interpreti: Andrea De Carlo, Luca Guglielmi,
Compositore: Johann Sebastian Bach
Challenge Classics, Amersfoort, 2023
Numero di catalogo discografico FL72415
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