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Budapest - Ungheria: I Bassifondi - Suono Italiano 2020
Foto: by Matteo Casilli
Venerdì 16 ottobre 2020, ore 20.00 - I Bassifondi - Gabriele Miracle: percussioni; Stefano Todarello: colascione, chitarra battente, sordellina; Simone Vallerotonda: arciliuto, chitarra barocca & direzione. In collaborazione l'Istituto Italiano di Cultura di Budapest

Il progetto Suono Italiano è realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo - Direzione Generale  Spettacolo.


Roma ‘600
Musiche di G. P Foscarini, T. Marchetti romano, G. Frescobaldi, H. Kapsberger, B. Pasquini, Anonimo, M. Marazzoli, A. Lori, A. Kircher, F. Valdambrini romano.

Le musiche in programma rievocano la vita musicale del ‘600 in ogni suo aspetto: dalle strade, dove i cantastorie improvvisavano semplici danze, agli oratori, dove il popolo si riuniva per ascoltare le sacrae historiae, alle raffinate esecuzioni di Palazzo Barberini, in cui molti dei musicisti erano a servizio. Un grande affresco in cui l’intera gamma dei suoni brilla nel suo spirito più originario, grazie al trio I Bassifondi. Improvvisazioni, ritmi e bizzarrie armoniche sono i motori che porteranno l’ascoltatore indietro nel tempo, nella Città Eterna. (Simone Vallerotonda)



Biografia:
Un power trio barocco! Da un’idea di Simone Vallerotonda, nasce l’ensemble “I Bassifondi” che propone la musica del XVII e XVIII secolo per liuto, arciliuto, tiorba e chitarra barocca, con l’accompagnamento del “basso continuo”. Tutti i più importanti liutisti e chitarristi dell’epoca, suonavano la loro musica “condividendola” con altri strumenti. L’esigenza di creare un comune linguaggio esecutivo e improvvisativo, spinge I Bassifondi a proporre autori meno noti del mondo degli strumenti a pizzico, ma non meno importanti, restituendoli nella loro autenticità. Una profonda ricerca delle fonti musicali, corde in budello, manuali di diminuzioni, consapevole di non raggiungere mai la Verità, spinge l’ensemble a riproporre l’antica prassi esecutiva, senza paura né soggezioni a visioni romantiche. Il loro primo album “Alfabeto falso” ha scosso gli ascoltatori, con un repertorio per chitarra barocca ricco di stravaganze armoniche, l’alfabeto falso appunto, paragonabile al jazz moderno. Ora, con “Roma 600”, I Bassifondi esplorano gli aspetti popolari presenti nella musica romana, come specchio di quella colta. Invitati nei più importanti festival di musica antica in Europa, USA, Sud-America, Australia, alla maniera dei liutisti e chitarristi dell’epoca, I Bassifondi viaggiano insieme attraverso il mondo, cercando sempre di godere serenamente la loro musica e la loro vita. Accanto ai festival specializzati, I Bassifondi suonano anche in clubs, pubs, condividendo la musica barocca in luoghi “non ufficiali” con gente comune… ma questa è un’altra storia! (Simone Vallerotonda)

Venerdì 16 ottobre 2020, ore 20.00
luogo in via di definizione, Budapest - Ungheria


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732