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RASSEGNA STAMPA MUSICALE
Comunicato stampa: MARIO CASTELNUOVO-TEDESCO: UN ANNIVERSARIO RICCO DI MUSICA
Il 2018 è stato scandito da un ricco e vivace calendario di iniziative in omaggio a Mario Castelnuovo-Tedesco (Firenze, 3 aprile 1895 – Beverly Hills, California 16 marzo 1968) nel 50° anniversario della morte. Di origini ebree, Mario Castelnuovo-Tedesco fu costretto nel 1939 a lasciare l’Italia a seguito della sciagurata adozione delle leggi razziali. Si trasferì negli Stati Uniti, in California, dove il suo immenso talento venne messo a frutto dalla nascente industria cinematografica di Hollywood. Scrisse musica da film e formò decine di musicisti tra cui celebri autori di colonne sonore quali John Williams ed Henry Mancini. Questo impegno non lo distolse però dal comporre la musica che più amava: in tutto oltre 200 numeri d’opera, tra musica per il teatro, sinfonica, vocale e da camera. Tra gli interpreti, alcuni leggendari virtuosi che si annoverano tra i suoi amici e ammiratori, come Andrés Segovia, Jasha Heifetz, Arturo Toscanini, Walter Gieseking e Gregor Piatigorsky. Le celebrazioni per il cinquantenario hanno preso il via a gennaio a Palazzo Montecitorio, a Roma, con il conferimento del Premio del Presidente della Repubblica Italiana e della Medaglia della Camera dei Deputati alla memoria del maestro, in occasione della presentazione della sua prima biografia: Un fiorentino a Beverly Hills. Firmata da Angelo Gilardino, la biografia è stata pubblicata dalle Edizioni Curci in collaborazione con CIDIM-Comitato Nazionale Italiano Musica e con il fattivo sostegno della nipote del compositore Diana Castelnuovo-Tedesco. La storica casa editrice sta inoltre realizzando la pubblicazione degli inediti del compositore conservati alla Library of Congress di Washington. Il risultato è la Mario Castelnuovo-Tedesco Collection: una collana monografica, curata sempre da Gilardino, insigne musicologo, legato al compositore e alla sua famiglia da un profondo legame di stima e di amicizia. I volumi attualmente disponibili sono: Le storie di Giuseppe per pianoforte op. 178; Ballade per violino e pianoforte op. 107; Concerto n. 3 per violino e pianoforte op. 102; Due Sonate per tromba e pianoforte op. 179; Secondo quintetto “Ricordi della campagna toscana op. 155; Sonata per violino e violoncello op. 148; Sonetti di Shakespeare op. 125; Trio d’archi per violino, viola e violoncello op. 145; L’importanza di esser Franco, opera da camera su testo di Oscar Wilde. Queste prime edizioni hanno reso finalmente disponibili agli interpreti opere ingiustamente dimenticate e hanno contribuito in maniera decisiva alla crescente ondata di interesse nei confronti della musica di Castelnuovo-Tedesco. In tutta Italia e nel mondo si rincorrono le esecuzioni dal vivo e le registrazioni discografiche, che comprendono anche alcune “prime” assolute. «Siamo fieri di aver dato il La alla riscoperta di Mario Castelnuovo-Tedesco – è il commento di Laura Moro, direttore delle Edizioni Curci – e siamo lieti che la sua musica stia diventando una presenza stabile nei cartelloni, così come nelle sale di registrazione». Tra le “prime” registrazioni mondiali si segnalano la Ballade op. 107 per violino e pianoforte, incisa da Francesca Dego e Francesca Leonardi per Deutsche Grammophon; il Concerto n. 3 op. 102 per violino e pianoforte, la Sonata per violino e violoncello op. 148 e il Trio d’archi op. 147 registrati da Davide Alogna, Roberto Trainini, Federico Stassi e Fiorenzo Pascalucci, in uscita per Naxos (9 novembre 2018); i Sonetti di Shakespeare op. 125 con Filippo Bettoschi, Claudio Proietti, Valentina Coladonato, Mirko Guadagnini e il Genova Vocal Ensemble, diretto da Roberta Paraninfo, per Brilliant; Stars: four scketches per pianoforte con Angelo Arciglione per Digressione Music. Tra le numerose “prime” dal vivo si segnala l’allestimento dell’opera da camera L’importanza di esser Franco su testo di Oscar Wilde al Luglio Musicale Trapanese e al Conservatorio “Cherubini” di Firenze. Nuovo significativo contributo editoriale alle celebrazioni, esce in queste settimane Caro Mario: prima edizione a stampa delle lettere che il leggendario chitarrista spagnolo Andrés Segovia scrisse al compositore, del quale eseguì alcuni celebri capolavori dedicati alle sei corde. Di prossima uscita, il Terzo quartetto d’archi, Casa al dono, op. 203. Info: http://www.edizionicurci.it/printed-music/catalogo.asp?id_collana=EC021 |