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Roma: ELEXODUS “Viaggio olistico negli universi sonori tra India, Post-Jazz, Contemporanea ed Elettronica utilizzando il metalinguaggio A-MUMEx”
Sabato 24 febbraio 2018 e domenica 25 febbraio 2018, ore 20.30 - Aluei: Sintetizzatori Modulari, Roli Sea-board, Sarangi, Shehnai, Shakuachi, Pianoforte preparato, Tank Drums, Corno delle Alpi e Tromba con sordina ad acqua. Pandit Sanjay Kansa Banik (Calcutta, India): Tabla. Mieczislaw Litwinski (Varsavia, Polonia): Violino e strumenti dal mondo. Umberto Muselli: Sax tenore. Pericle Odierna: Clarinetto contrabbasso e strumenti ancestrali. Giancarlo Schiaffini: Trombone.

Introdurrà il concerto Pierluigi Gallo Ziffer, autore de “Il dono del Suono”, esperto di ritualità e culture iniziatiche legate alla sacralità del Suono.

Per prepararsi all’ascolto e raggiungere uno stato interiore di benessere, equilibrio psicofisico e una consapevolezza di sé più profonda, ci sarà una breve esperienza di Meditazione di SAHAJA YOGA accessibile a tutti, sulla base degli insegnamenti di Shri Mataji Nirmala Devi.

I posti ancora disponibili sono limitatissimi. Per chi è interessato, si prega di contattare la segreteria del Teatro: 06-44238026 teatrokeiros@gmail.com

(Note di ALUEI:)
Viviamo questa strana sensazione che ci manchi sempre qualcosa. Eppure disponiamo di tecnologie, appartamenti comodi, automobili super accessoriate, frigoriferi pieni. E poi... vacanze, vestiti, cene fuori. Ognuno di noi cerca di vivere bene e di prendere il meglio. Ebbene, quando si ha la consapevolezza di essere delle monadi, delle navi solitarie che percorrono rotte dove “l’altro” non è contemplato o, peggio ancora, quando si ha sensazione di essere connessi al mondo e a migliaia di amici virtuali e si scopre poi che è tutta un illusione e l’unica cosa tangibile rimane la solitudine, proprio in questi casi, la Musica è un connettore potentissimo. Oserei dire una potente medicina. Ovviamente quella vera, quella non confezionata dal marketing per truffare il pubblico con l’aiuto dei media. La Musica e il potere della ritualità del concerto, ci possono guarire! Proprio perché tutto è vibrazione, la nostra Anima è come se si accordasse a quel Principio Vitale che fa vibrare i nostri corpi e i nostri cuori in un’onda contagiante di Gioia. Questa scoperta (dell’acqua calda, qualcuno di voi penserà:) l’ho fatta in Africa. In quella terra meravigliosa, di persone eccezionali e che porto sempre nel cuore, ho avuto la prova evidente che un Musicista è fondamentale per l’armonia della propria comunità. Sapete perché? Perché un Musicista è un trasmettitore di Gioia. Un’antenna che diffonde Bellezza. Non c’è ricchezza materiale che può competere con la Gioia. Ritornando a noi. Da sempre il mio sogno era di riunire in un concerto-viaggio-esperienza, un gruppo di musicisti straordinari, con i quali condividere questa visione e andare oltre tutti gli steccati dei pregiudizi e dei luoghi comuni. Oggi, qui ed ora, come avrebbe detto il Saggio, il sogno è diventato realtà: ELEXODUS “Viaggio olistico negli universi sonori tra India, Post-Jazz, Contemporanea ed Elettronica utilizzando il metalinguaggio A-MUMEx”. I giorni 24 e 25 Febbraio al Teatro Keiros di Roma, non vi nascondo che sono profondamente emozionato di poter condividere questa incredibile esperienza con voi, grazie a compagni di viaggio così straordinari: Pandit Sanjay Kansa Banik: Tabla . (Calcutta, India). Mieczislaw Litwinski: Violino e strumenti dal mondo. (Varsavia, Polonia). Umberto Muselli: Sax tenore. Pericle Odierna: Clarinetto contrabbasso e strumenti ancestrali. Giancarlo Schiaffini: Trombone.

L’ensemble è composto da musicisti di fama internazionale. Tutti i Maestri coinvolti sono concertisti/compositori molto apprezzati e ricercati nel mondo della Musica per la loro matrice stilistica che li rende Artisti unici, che travalicano le mode e la banalità che ahimè, oggi, dominano a tutti i livelli (Se pensiamo che le sorti del pianeta sono affidate a due discutibili signori che da un momento all’altro potrebbero far scoppiare un conflitto bellico nucleare... mi fermo qui. Non vado oltre!). Il sottoscritto suonerà i Sintetizzatori Modulari di VCV Rack (ringrazio Andrew Belt per avere inventato questa meraviglia), la Sea-board della ROLI - strumento a dir poco avveniristico, il Sarangi (L’essenza della Musica Classica Indiana - che ho appreso a Varanasi sul Gange dal mio amato Guruji Pandit Kanhaiyalal Mishra della Benares Gharana), lo Shehnai (altro strumento magico che ho avuto il privilegio di imparare con il grande Ustad Ali Abbas Khan, nipote del leggendario Bismillah Khan), il pianoforte preparato, lo shakuachi (flauto tradizionale giapponese), i Tank Drums (by General Custers), il corno delle alpi e la tromba (che usa una speciale imboccatura progettata e prodotta da Mattia Cigalini insieme ad un team di ingegneri aerospaziali) con un prototipo di sordina ad acqua inventata dal liutaio Gabriele Jessy Bombardi. Per la prima volta in assoluto, esploreremo “gli infiniti mondi del suono” attraverso un meta-linguaggio musicale che sto finendo ancora di decodificare (ci vorrebbero 3 vite), dopo 20 anni di laboriosa ricerca e che sarà documentato in un libro che uscirà prossimamente negli USA, denominato A-MUMEx (ALUEI Music Multiverse Exploration). Questo metalinguaggio mette in relazione la Musica con la Fisica Quantistica, la Cosmologia, la Geometria, la Cibernetica ma anche con lo Sciamanesimo e il Tantrismo. Immaginate una città regolata da leggi e una serie di codici ben strutturati che rappresentano il nostro meta-linguaggio. Attraverso questo meta-linguaggio ogni architetto-compositore-performer, potrà costruire in libertà per così dire, il proprio quartiere (diceva Stravinsky: la libertà per me è avere la consapevolezza dei confini). La peculiarità è che A-MUMEx farà si che ogni quartiere (elemento strutturale), sia in sintonia e in completa coerenza e armonia con gli altri quartieri. A discapito di quello che succede nelle nostre moderne città, dove ormai regna solo il cemento selvaggio e il caos dettato dalla speculazione edilizia per favorire gli interessi della classe politica (di qualsiasi schieramento) che tutto fa (accumulare denari e potere), tranne che tutelare la vivibilità e la qualità della vita dei cittadini. A-MUMEx quindi, è un modello di gestione che serve a “organizzare liberamente” il flusso melodico, le linee contrappuntistiche, gli agglomerati sonori, le figure ritmiche e le microstrutture timbriche create dai performers. Esso si ispira alla struttura del Cosmo: si parla molto oggi nell’astrofisica e nella meccanica quantistica di “Multiverso”. Il Multiverso nel quale siamo immersi è un incommensurabile Sinfonia Cosmica che si espande ogni attimo, dove gli Universi sono interconnessi e allacciati tra di loro in un rapporto coerente di totale HARMONIA. Termino qui visto che servirebbe un po' di tempo in più per addentrarci più approfonditamente in A-MUMEx. Per chi è interessato, può scrivermi ad alueimusic@gmail.com Introdurrà il concerto Pierluigi Gallo Ziffer, autore de “Il dono del Suono”, esperto di ritualità e culture iniziatiche legate alla sacralità del Suono. Per prepararsi all’ascolto e raggiungere uno stato interiore di benessere, equilibrio psicofisico e una consapevolezza di sé più profonda, ci sarà una breve esperienza di Meditazione di SAHAJA YOGA accessibile a tutti, in special modo alle persone completamente a digiuno di questo tipo di discipline, sulla base degli insegnamenti di Shri Mataji Nirmala Devi. Credo che possa essere un bellissimo primo approccio per molti voi e lasciatemelo dire: Papik è davvero una guida eccezionale! Tra l’altro i corsi di SAHAJA YOGA presso l’ambasciata indiana di Roma, come del resto tutti gli altri nelle più importanti città italiane e del mondo, sono completamente gratuiti. Il concerto è prodotto da Vittorio Dublino (REBEL ALIANCE EMPOWERING), Sabine Frantellizzi (TEATRO KEIROS) e dal sottoscritto, con il preziosissimo supporto di Stefano Spadoni e Giovanna Tolio - I RIMEDI ITALIANI; di Gerardo Napolitano – AUCTORIA TOUR OPERATOR; di Lara Patriarca – FABINDIA e di Papik Geraci – SAHAJA YOGA ITALIA. L’ufficio stampa e la comunicazione sul web è a cura di Annalisa Alfano ed Esther Fontana. Ringrazio con tutto il cuore la direttrice dott.ssa Agnieska Bender dell’Istituto di Cultura Polacco di Roma e tutto lo Staff per il loro supporto. Un ringraziamento speciale alla prof.ssa Jolanta Zurawska e alla prof.ssa Margherita Biniecka. Ringrazio tantissimo per l’incoraggiamento che mi ha sempre dimostrato negli anni, specialmente nei miei momenti più duri e vi assicuro che ne sono stati tanti, la giornalista Velia Iacovino, colonna portante del Franco Cuomo International Award. Vorrei tanto ringraziare, prima di concludere, il dott. Giuseppe Carbone che da sempre supporta e incoraggia le mie visionarie follie creative e al quale mi lega un profondo e sincero affetto fraterno. Infine ringrazio tutti Voi. Senza di Voi, io non potrei esistere. Voi siete la Musica:-) Peace&Light_()_ ::ALUEI::
Sabato 24 febbraio 2018 e domenica 25 febbraio 2018, ore 20.30
Teatro Studio Keiros, via Padova 38, Roma (RM) - Italia