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Ancona: Stagione Concertistica 2017/2018 della Società Amici della Musica "G. Michelli"
Domenica 04 febbraio 2018, ore 17.30 - Alessandro Carbonare clarinetti e duduk - Tetraktis Percussioni (Laura Mancini, Gianni Maestrucci, Leonardo Ramadori, Gianluca Saveri). Invenzioni. Programma: Steve Reich: Music for Pieces of Wood (1973), per quartetto di percussioni Igor Stravinskij: Tre pezzi per clarinetto solo (1919) Béla Bartók: Danze rumene (1917), per clarinetto e quartetto di percussioni. Arrangiamento di Gianni Maestrucci Riccardo Panfili: F for Fake (2012), per clarinetto e quartetto di percussioni. Dedicato all’Ensemble Tetraktis e ad Alessandro Carbonare Gianluca Saveri/Alessandro Annunziata: La via della seta, Suite di temi e ritmi della tradizione popolare asiatica per duduk e quartetto di percussioni Antonio Pasculli: Le Api (1874), per clarinetto e quartetto di percussioni. Arrangiamento di Gianluca Saveri Pedro Iturralde: Suite Hellènique (1988), per clarinetto e quartetto di percussioni. Arrangiamento di Alessandro Carbonare Giovanni Sollima: Millennium Bug, suite (III, II, I) (1999), per quartetto di percussioni Bela Kovacs: Sholem - alekhem, rov Feidman! (1937), per clarinetto e quartetto di percussioni. Arrangiamento di Gianluca Saveri

La percussione è tutta aperture. Non solo è illimitata. È infinita”, dice John Cage. “Invenzioni” è il titolo del concerto che la Società Amici della Musica “Guido Michelli” propone a chi voglia passare un pomeriggio in musica divertendosi e apprezzando musicisti di grande valore in un mix insolito e originale che vi travolgerà, grandi e piccoli, domenica 4 febbraio alle 17,30 al Teatro Sperimentale. Sul palco il raffinato quartetto di percussioni Tetraktis con un mondo di suoni, timpani, vibrafoni e marimbe, insieme ad una vera star, il clarinettista Alessandro Carbonare, il più eclettico e fantasioso tra i clarinettisti italiani in attività, che tra i suoi strumenti proporrà i suoni affascinanti e senza tempo del duduk. Tanta bellissima, coinvolgente musica da Steve Reich - "Music for Pieces of Wood", i “pezzi di legno”, cinque paia di claves, strumenti di origine cubana, che Reich sceglie appositamente per il loro suono acuto e penetrante, tipico del paesaggio culturale americano - a Giovanni Sollima - "Millennium Bug", suite (III, II, I) per quartetto di percussioni “una breve riflessione su un’ansia che divide equamente virtuale e reale, tecnologia e spiritualità, un’antica ed ancestrale apprensione che l’uomo prova nei confronti delle grandi transizioni” - passando ai "classici", Igor Stravinsky – Tre Pezzi per clarinetto solo, una minuscola galleria di aforismi mondi del tutto diversi - e a pagine popolarissime come "Danze rumene" di Bela Bartók e "Le Api" di Antonio Pasculli nella rivisitazione di Gianni Maestrucci e Gianluca Saveri per clarinetto e quartetto di percussioni, (il “pianissimo simile al ronzio delle api”, che cattura l’attenzione dell’ascoltatore per virtuosismo e flessuosa leggerezza di suono del clarinetto, sostenuta da un delicato intarsio melodico e armonico di percussioni metallofone). Non essendo sterminata la produzione originale per clarinetto e percussioni, molti compositori attuali come Riccardo Panfili e Alessandro Annunziata (in programma) hanno dedicato a questa nuova formazione brani inediti e tutti da scoprire. “F for Fake” di Riccardo Panfili, prende il titolo dall'omonimo lavoro di Orson Welles che Panfili, in relazione al suo pezzo racconta così: "con “ F for Fake” abbiamo l’ultima fatica cinematografica di Orson Welles. Un saggio in forma filmica sulla potenza dell’arte e sulla magia del finto, sul luccichìo abbagliante della falsificazione. Il pezzo tenta di mimare il caleidoscopio di stili e tecniche cinematografiche messe in campo da Wells”. Ma tante ancora sono le composizioni con cui Tetraktis e Carbonare vi affascineranno - Gianluca Saveri/Alessandro Annunziata: La via della seta, Suite di temi e ritmi della tradizione popolare asiatica per duduk e quartetto di percussioni; Pedro Iturralde: Suite Hellènique (1988), per clarinetto e quartetto di percussioni; Bela Kovacs: Sholem - alekhem, rov Feidman!, per clarinetto e quartetto di percussioni -, trasportandovi in mondi affascinanti con folklore greco, ritmi di valzer, musica funky, tradizione ebraica, nel modo che solo la musica può fare. L'impressionante curriculum di Alessandro Carbonare lo vede primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia – già primo clarinetto solista all’Orchestre National de France a Parigi per 15 anni, e primo clarinetto nelle collaborazioni con Berliner Philarmoniker, Chicago Symphony e Filarmonica di New York. Solista con le maggiori orchestre del mondo, affianca alle prestigiose collaborazioni per la musica da camera - da sempre membro del Quintetto Bibiena, collabora regolarmente con eminenti artisti ed amici come Mario Brunello, Marco Rizzi, Pinkas Zukerman, Alexander Lonquich, Emmanuel Pahud, Andrea Lucchesini, Wolfram Christ, il Trio di Parma, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Luis Sclavis... - quelle altrettanto importanti con Paquito D'Riveira, Enrico Pieranunzi e Stefano Bollani, in programmi jazz e klezmer. Particolare il rapporto con il grande Claudio Abbado, che l'ha invitato nel ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart e con i quali ha registrato per Deutsche Grammophon il Concerto K 622, ma che ha anche assistito nell'impegno sociale nel progetto dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela tanto cari al Maestro Abbado. Con l’ensemble di percussioni Tetraktis ha inciso, per Decca, “Inventions”, da cui il nome al concerto, dedicato al repertorio per clarinetto e percussioni. Gli eclettici Tetraktis in venti anni di attività hanno realizzato progetti di riconosciuto valore, collaborando con musicisti solisti di varia estrazione, come il cantante Lorenzo Jovanotti, DJ Ralf,il batterista Christian Mejer, il pianista jazz Ramberto Ciammarughi, il sassofonista Stefano “Cocco” Cantini, il video-artista Philipp Geist, il cornista Alessio Allegrini e attualmente il clarinettista Alessandro Carbonare, per ricercare una relazione artistica fra i diversi linguaggi, fra molteplici culture, permettendo una crescita ed un arricchimento del repertorio concertistico e didattico.Compositori italiani come Carlo Boccadoro, Tonino Battista, Thomas Briccetti, Paolo Ugoletti, Davide Zannoni, Alessandro Annunziata, Giovanni Sollima, Carlo Crivelli e Riccardo Panfili hanno scritto per Tetraktis, permettendo all’ensemble di mettere insieme un repertorio originale (e tutto italiano) dedicato al quartetto di percussioni. I componenti del quartetto Tetraktis vantano esperienze con importanti orchestre: Scala di Milano, Mahler Chamber Orchestra, Lucerne Festival Orchestra, Teatro Regio di Torino, Teatro dell’Opera di Roma, Accademia di Santa Cecilia in Roma. Sono stati diretti C. Abbado, D. Harding, P. Boulez, M. Rostropovic, A. Pappano, L. Maazel, Y. Temirkanov, R. Muti.

Biglietti da 4 (fino a 19 anni) a 22 euro. Gratuiti, in numero predefinito, per gli studenti della Politecnica delle Marche, biglietteria Teatro delle Muse.
Domenica 04 febbraio 2018, ore 17.30
Teatro Sperimentale, Ancona


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via degli Aranci 2 - 60121 - Ancona - AN - Italia
TELEFONO E FAX: +39 071 2070119