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Risultati ventesima edizione del Concorso internazionale di Musica da Camera Luigi Nono
Si è conclusa con il concerto di domenica 23 ottobre la ventesima edizione del Concorso internazionale di Musica da Camera Luigi Nono al Teatro della Concordia di Venaria Reale.

Questi i vincitori decretati dalla giuria presieduta da Rüdiger Bohn e composta da Luca Antignani, Adrian Pinzaru, Giorgio Pugliaro, Marco Jorino. Chiara Pavan, Pier Giorgio Cargnino.

Per la sezione Solisti non è stato assegnato il primo premio, ma ci sono stati due ex-aequo: secondo premio a Giacomo Marcocig, euphonium (uno strumento a fiato) e a Luna Vigni, flauto; il terzo premio è andato ad Antonio Capolupo, clarinetto e a Esther Zaglia, violino.

Per la sezione Musica da Camera primo classificato è il Duo Musset & Rocca violoncello e pianoforte (Antonin Musset e Angiola Rocca), secondo il Duo Olimpo, sax e pianoforte (Silvio Rossomando e Giuseppe Giulio Di Lorenzo); terzo Trio Chagall, violino, violoncello, pianoforte (Edoardo Grieco, Francesco Massimino, Lorenzo Nguyen Ba).

Il premio speciale promosso dal Comune di Venaria Reale per il musicista di maggior talento sotto i 20 anni è stato attribuito ai diciassettenni del Trio Chagall, già terzi assoluti.

Il Premio Novecento per il miglior esecutore di un brano di musica contemporanea è andato a Vagues Saxopohne Quartet, composto dai quattro sassofonisti Andrea Mocci, Francesco Ronzio, Mattia Quirico, Salvatore Castellano.

Per i vincitori sono previsti premi in danaro e possibilità d’esibirsi nelle future stagioni concertistiche dell’Associazione Amici per la Musica.

Il pubblico in sala ha invece selezionato tra vincitori, chi più era piaciuto e aveva colpito, un’iniziativa giocosa, ideata per celebrare i vent’anni del concorso. A forza di applausi questo simbolico tributo è andato al il Duo Olimpo, secondi classificati per la Musica da Camera.

Il pubblico è stato protagonista anche selezionando nei giorni precedenti i vincitori nella mostra MusicArt, visioni di suoni. Tra i fotografi è risultato vincitore Marco Alliot, mentre più votata tra i pittori è stata Margherita Caliendo.
Un riconoscimento speciale è stato aggiunto per le creazioni in carta di Lorena e Sabina Zanfretta. Un “premio speciale per una persona speciale” è stato consegnato a Francesco Cargnino, cofondatore del Concorso e dell’Associazione, in cui ancora partecipe e attivo.

Un collegamento audio con New York ha poi permesso di attribuire in diretta il Premio di composizione legato al concorso di musica da camera a Styilianos Dimou, greco, di Salonicco, ma che studia alla Columbia University. A lui spetterà comporre un brano per Ammirazione ed elogi per lui nelle parole della commissione composta da Luca Antignani, Johannes Hildebrandt e Agustìn Charles Soler: «A un compositore si richiede tecnica, capacità di sintesi, l'originalità e l'abilità nello sviluppo di materiale musicale…, insomma, una ricchezza artistica. Se qualcosa definisce l'autore di questi brani è proprio questo». Styilianos Dimou comporrà un brano appositamente per Vagues Saxopohne Quartet vincitore dell’edizione 2016 del Premio Novecento, che lo eseguirà in prima assoluta à nella prossima stagione concertistica degli Amici per la Musica.

Rispettivamente secondo e terzo classificato tra i 42 compositori concorrenti sono stati Marco Longo di Trento e Andrea Damiano Cotti di Moncalieri.

Alle proclamazioni sono seguite le esibizioni di tutti i premiati, aperte da quella della giovanissima Janine Bratu, la violinista dodicenne, che studia a Venaria che a maggio aveva vinto la seconda edizione del concorso di esecuzione musicale luiginonojunior organizzato dall’Associazione Amici per la Musica per giovanissimi musicisti dai 9 ai 14 anni.

Quella di domenica non è stata per gli Amici per la Musica e per il pubblico presente in sala soltanto la festa immaginata. Questa edizione del ventennale, pur con numeri e qualità degli iscritti così lusinghieri, è stata anche l’addio alla città di Venaria. Il contributo annuale del Comune, che sin ora aveva permesso di organizzare il Concorso Luigi Nono e la stagione musicale gratuita a Venaria è stato ridotto di circa il 70%, Non si tratta di grandi cifre in assoluto, ma sono indispensabili anche per accedere a ulteriori bandi di finanziamento. La situazione era in parte nota da mesi. Tentativi di contatto e impegni parziali si sono succeduti, ma gli Amici per la Musica non possono restare oltre nell’incertezza.
Il discorso finale del presidente Pier Giorgio Cargnino non ha lasciato dubbi «I preparativi per l’edizione 2017 del Concorso dovrebbero cominciare a già tra pochi giorni. Una manifestazione con concorrenti e commissari da tutt’Europa e tutto il mondo non s’improvvisa e non possiamo farlo in queste condizioni». Gli Amici per la Musica sono delusi «molto rammaricati dalla sempre maggiore difficoltà nel proporre cultura ad alto livello (peraltro di fruizione completamente gratuita)» e si aspettavano che continuasse l’attenzione per «l’unica manifestazione internazionale a carattere continuativo sul territorio venariese a parte la Reggia». Le scelte dell’amministrazione sono del tutto legittime, precisa Cargnino, ma significano far perdere alla città di Venaria il Concorso Luigi Nono, la stagione concertistica degli Amici per la Musica (nel 2016 otto concerti per oltre 1000 spettatori, in parecchi casi in collaborazione con altre associazioni del territorio), il concorso luiginonojunior. «A Venaria sono nati l’Associazione Amici per la Musica e il Concorso, qui siamo cresciuti, ci basta guardare il pubblico in sala questa sera per sapere che non ce ne vorremmo andare. Però restare in queste condizioni significa morire e noi non vogliamo farlo», Questo è un arrivederci, anche se non a Venaria. Gli Amici per la Musica sul futuro per ora non dicono di più.



L'Associazione Amici per la Musica nasce nel 1998 da una idea di due musicisti di Venaria Reale, Dino Niero e Pier Giorgio Cargnino, con lo scopo di diffondere la cultura musicale attraverso la realizzazione di manifestazioni ed eventi musicali e culturali, con particolare attenzione ai giovani e alla musica contemporanea. L’Associazione non ha finalità di lucro. Costituitasi effettivamente tra “amici” (da qui il nome) nel tempo ha superato le stesse aspettative dei fondatori. Da vent’anni organizza il Concorso Luigi Nono e una stagione concertistica ad esso legata, anch’essa volta a valorizzare i giovani specie coloro che hanno partecipato al Concorso e tornano esibirsi nei concerti dell’Associazione. Info: Associazione Amici per la Musica; 339.817.1494, amiciperlamusica@amiciperlamusica.it La Fondazione CRT nasce nel 1991. È un ente privato non profit la cui attività trova radici ideali nell’opera “filantropica” svolta dalla Cassa di Risparmio di Torino fin dal 1827. La Fondazione interviene nei settori chiave per lo sviluppo del Piemonte e della Valle d’Aosta: dalla conservazione e valorizzazione dei beni artistici e delle attività culturali alla ricerca scientifica; dall’istruzione e formazione alla sanità e assistenza alle categorie sociali deboli; dalla protezione civile e tutela ambientale all’innovazione negli enti locali. Oggi la Fondazione CRT è a tutti gli effetti protagonista dello sviluppo economico, sociale e culturale del Piemonte e della Valle d’Aosta. Una presenza costante e capillare, attenta alle esigenze della società, in dialogo costruttivo con le istituzioni locali per contribuire allo sviluppo economico in un contesto sempre più europeo.