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Ivan Vandor
[biografia] [discografia]
CONTATTI
INDIRIZZO: vicolo di S. Margherita 10
CAP: 00153
CITTA': RRoma
PROVINCIA: RM
PAESE: Italia
TELEFONO: 39 06 5897576
|
Pècs, Ungheria, 1932
categorie: Compositori / Musicologi, critici, giornalisti
|
Descrizione
Musicologi, critici, giornalisti
Etnomusicologo
Etnomusicologo
[biografia] [discografia]
Biografia
ultimo aggiornamento: 16-12-2013
Nasce in Ungheria e si trasferisce in Italia nel 1938, vi inizia lo
studio del violino e due anni dopo quello del pianoforte e della
composizione.
Dai 16 ai 20 anni è uno dei più stimati sassofonisti di jazz in Italia.
Riprende
quindi lo studio della composizione, dapprima con Guido Turchi, e
successivamente al Conservatorio di S. Cecilia, a Roma, con Goffredo
Petrassi. Diplomatosi nel 1959, si reca a Parigi dove frequenta la
classe di Olivier Messiaen e studia con Max Deutsch, l’allievo di
Schönberg. Ritornato a Roma, segue il corso di perfezionamento di
Petrassi all’Accademia di S. Cecilia, dove si diploma nel 1962.
Lo
stesso anno vince il 1° Premio (sezione musica da camera) del Concorso
Internazionale di Composizione della Società Italiana di Musica
Contemporanea con il suo Quartetto per archi.
Due anni dopo, allo stesso Concorso, viene segnalata la sua composizione Canti Sacri (1° premio Ligeti, 2° premio Kagel). Intanto, l’anno precedente, i suoi Moti
per orchestra ottenevano il 2° Premio (il 1° Premio non assegnato) al
Concorso Internazionale dell’AIDEM (Associazione Italiana per
l’Educazione Musicale).
È quindi membro dei gruppi d’Improvvisazione
Nuova consonanza e Musica Elettronica Viva. Con quest’ultimo effettua
numerose tournées e registrazioni in Europa.
Nel 1969, dopo essersi trasferito negli Stati Uniti, vince il Premio Taormina con il suo Dance Music per orchestra.
Nel
1970 si laurea in Etnomusicologia all’Università di California di Los
Angeles (UCLA) ed intraprende una ricerca sulla musica del Buddismo
tibetano presso le comunità monastiche rifugiate nel Nepal e nell’India
del Nord, ricerca i cui risultati verranno condensati nel suo libro La Musique du Bouddhisme tibétain (Buchet/Chastel, Paris, 1976, tradotto in tedesco per Heinrichshofen Verlag due anni dopo).
Dal
1974 è vice-direttore prima, poi direttore, dell’International
Institute for Comparative Music Studies di Berlino (Ovest), da dove dà
le dimissioni nel 1983, anno in cui rientra in Italia per insegnare
composizione al Conservatorio di Musica di Bologna.
Ha scritto
numerosi articoli, è stato vice-presidente della Società Italiana di
Etnomusicologia, e le sue composizioni sono state e sono eseguite in
numerosi Festivals, stagioni concertistiche e stazioni radio nazionali
ed internazionali.
È cittadino italiano e vive a Roma.
Per gentile concessione delle Edizioni Suvini Zerboni - SugarMusic S.p.A., Milano
[biografia] [discografia]
Discografia
Taukay Ensemble v. TEM - Taukay Edizioni Musicali
TEM - Taukay Edizioni Musicali, Remanzacco, Numero di catalogo discografico TauKay 121 |