Raffaele De Giacometti

Inizia lo studio della composizione nel 2004 presso il Conservatorio di Musica A. Steffani di Castelfranco Veneto (TV), dapprima sotto la guida di Nicola Straffelini , per poi proseguire, dal 2006, con Mario Pagotto, concludendo il percorso di studi relativo al terzo e quarto anno ottenendo a pieni voti il Compimento Inferiore di Composizione.
Nel 2007 riceve una commissione da parte dell’Associazione Cantar Storie di Domodossola per l’elaborazione di canti popolari, pubblicati dall’Edizioni Grossi, e collabora alla trascrizione per orchestra della Missa Audi filia di Gianmartino Durighello, docente di canto corale al Conservatorio A. Steffani. Nel 2008 pubblica presso l’Offerta Musicale a cura di Giovanni Acciai, Edizioni Carrara. Nello stesso anno realizza per il Festival Internazionale di Portogruaro la trascrizione per pianoforte a sei mani della Passacaglia op. 1 di A. Webern; per l’Orchestra Giovanile Santa Cecilia di Portogruaro arrangia il Valzer dalla Suite n. 1 op. 38 di Dmitrij Shostakovic e la Marcia dall’Amore delle tre melarance di Sergej Prokof’ev; inoltre viene segnalato al Concorso Internazionale di Composizione Il Colore dei Suoni di Firenze. Nel 2009 collabora al progetto l’Incendiario Elettrico, opera musicale futurista rappresentata al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, durante il progetto Erasmus Summer School of New Music. Per i risultati raggiunti viene premiato dal Lions club. In occasione del concerto d’apertura dell’Anno Giorgioniano 2009/10 a Castelfranco Veneto, su commissione da parte di G. Durighello compone Gaudens Gaudebo.
Nel 2010 vince il Primo Premio Assoluto alla settima edizione del Premio Nazionale Delle Arti, sezione Composizione con Meccanica-Mente (presidente della giuria: Azio Corghi), opera che verrà inserita nel programma del festival Mondi Sonori di Trento nel 2011. Partecipa ai laboratori tenuti da Fabrizio Bosso, Franco D’Andrea e Trilok Gurtu alla Biennale Musica di Venezia e alla Masterclass di composizione Musica e Immagine con Fabrizio De Rossi Re. La sua produzione consta in lavori corali, orchestrali e per ensemble strumentali. Molte delle sue composizioni sono state eseguite da vari complessi corali e cameristici nel territorio nazionale, tra i quali: Coro Allez Regretz, Schola Cantorum di Pedavena, Cantale Antonianum, Coro del Conservatorio A. Steffani, m’Ottetto proFano, Quartetto Uscita Firenze Sud, Quintetto Alias, Steffani Ensemble, ESSNewMusic Ensemble.
Dal 2009 è il direttore della Schola Cantorum di Pedavena.
Attualmente è iscritto all’ottavo anno di Composizione.

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